Da oggi iscrizioni aperte (chiusura il 19 aprile) per il 38° Rally “Montecatini e Valdinievole”, in programma per il 29 e 30 aprile, gara iscritta a calendario con titolarità nazionale.
I giocatori della squadra Fabo Herons Montecatini hanno fatto visita all'Istituto Sismondi-Pacinotti per una lezione di pallacanestro.
Si è svolta giovedì pomeriggio, nella piazza assolata dell’Abetone, la bellissima cerimonia di apertura delle finali internazionali del 41° Pinocchio sugli sci.
Termina a Firenze, con una vittoria contro Laurenziana, il campionato Under 19 della Over Nico Basket.
Lo S.C. Vesuvio conquista tre ori con D'Antonio Giada e Mancini Marco.
Proseguono all'Abetone le finalissime della 41esima edizione di Pinocchio sugli sci.
Cuore, sudore e lacrime di gioia. In un pomeriggio memorabile il Montecatini Valdinievole scrive un’altra pagina di una storia d’amore che dura ormai da 105 anni.
La bocciofila Montecatini Avis si è nuovamente iscritta al campionato di promozione che vedrà il proprio avvio sabato primo aprile.
Sarà inaugurata venerdì 31 marzo alle 16 nelle Sale Affrescate del palazzo comunale di Pistoia.
Prende il via venerdì 31 marzo il ricco programma di iniziative di Primavera al museo 2023.
Un patteggiamento per mettersi alle spalle l'inchiesta "Ladri di bambini" deflagrata nel marzo 2008 con 7 arresti e che ora vede 11 imputati. Lo ha chiesto la coppia di Ponte coinvolta nell'indagine con due coniugi del Beneventano (le mogli sono sorelle).
Nello scenario messo a fuoco dai carabinieri le due coppie, attraverso una mediatrice, sarebbero state le acquirenti di due gemelle di etnia rom. I coniugi pontigiani, lui 44 anni, operaio, lei 40 anni, casalinga, si erano avvicinati con l'altra coppia a un'associazione attiva nelle pratiche di adozione guidata da Luigia Giordano, 57 anni, di Corbara (Salerno), arrestata con i sei rom poco prima dello scambio soldi-neonata. Alla fine, però, per gli investigatori è emersa la consapevolezza delle coppie di essere finite in un giro illegale. Non si trattava di dare un contributo per sveltire pratiche comunque regolari, ma avrebbero ben capito che i bambini venivano venduti. E a quel punto i coniugi di Ponte si trasformarono in "agenti provocatori" grazie ai quali la vendita della piccina venne portata avanti solo allo scopo di incastrare i mercanti di esseri umani.
Due bambine spacciate come gemelle, Giusy e Jessica, partorite in un campo nomadi, stavano per essere vendute dall'organizzazione alle due coppie che avevano già sborsato 32mila euro.