Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 21:05 - 03/5/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Girando ogni mattina per la città , si nota subito che il mattino nei dintorni delle 8 , il traffico è problematico. Si comincia dalla rotonda dello stadio , Via Manin , Via Toti , Corso Matteotti .....
BASKET

Il progetto della maglia “Special edition” di Estra Pistoia Basket 2000 realizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, e che è stata indossata da Della Rosa e compagni nelle due gare di campionato contro Brindisi e Trento, è diventato un importante “case study” approntato dagli studenti di Gonzaga University.

BASKET

E’ perfettamente riuscita la due giorni di basket femminile che si è svolto a Pistoia a cavallo del 1° maggio e che ha visto, come quartier generale, la palestra scolastica “Einaudi” di viale Pacinotti.

REDAZIONALE

Il Biscione vince lo scudetto demolendo il Diavolo, Bologna e Lazio al top, mentre il Napoli disonora il campionato: queste sono solo alcune delle storie che la Serie A ci sta raccontando in diretta dagli stadi di tutta Italia.

BASKET

Si chiude con una prova di assoluto carattere la stagione della Butera Clinic Nico Basket, che cede solamente nell’ultimo minuto alla fortissima Jolly Livorno.

ATLETICA

Atletica Pistoia da applausi anche al campionato italiano Master di staffette, prove multiple e 10mila metri, tenutosi al campo Atleti Azzurri d’Italia, a Vercelli.

RALLY

È un Rallye Elba di buone sensazioni, quello appena archiviato da Mattia Giannini e Roberta Papini.

PODISMO

1°maggio di corsa all’ex ospedale del Ceppo di Pistoia dove si è disputata l’edizione numero quarantasei della <<Camminata della salute>>.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, oltre alla conquista dei playoff-scudetto, la vittoria di domenica 28 aprile a “Il T Quotidiano Arena” di Trento entra di diritto nella storia del club.

none_o

Si apre sabato 4 maggio, a partire dalle 17 nelle vetrine della biblioteca.

none_o

Dopo Pistoia, Santiago di Compostela e Roma, l’allestimento fotografico nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo maggio 2024

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
VALDINIEVOLE
Ognissanti contro Halloween: la spiritualità del cibo

1/11/2011 - 8:22


Tra il sacro e il profano, ecco come vengono vissute queste festività a cavallo tra ottobre e novembre, all'apparenza così differenti.
Da una parte Halloween fatto di zucche e dolcetti che cade il 31 notte, festa importata dai paesi anglosassoni che imperversa in film, feste e cene a tema con ragnatele, pipistrelli e fantasmi. Dall'altra la festa cristiana di Ognissanti che si festeggia il 1 novembre, ricca di usanze e dolci regionali tradizionali per la commemorazioni dei defunti.
Ma siamo proprio sicuri che sia così al di fuori della nostra tradizione?
All Hallows Eve, ovvero Halloween è una tradizione celtica: segna il passaggio dalla fine della mietitura e del caldo (arancio) e l'addentrarsi nell'inverno e la stagione buia (nero). Questa data segnava l'inizio del nuovo anno, era la notte in cui si credeva che i morti tornassero sulla terra in cerca di un nuovo corpo e proprio per questo è nata l'usanza di travestirsi da morti, per dissuadere e confondere i fantasmi ed essere meno appetibili.
In più si aggiunge la leggenda dei pellegrini cristiani che, in notti come questa, andavano in giro nei villaggi elemosinando cibo in cambio di preghiere per i defunti (trick or treat).
Jack o Lantern, ovvero la famosa zucca intagliata altro non è che l'evoluzione delle lanterne ricavate da rape e cipolle, in modo da illuminare il cammino e non fare spegnere la fiamma dal vento, sempre cercando di spaventare eventuali fantasmi e morti di passaggio.
Ecco perchè zucche arancioni e nere e le notti di trick or treat sono diventate il simbolo di Halloween.
Tanto per confonderci ancora di più le idee su quale delle due festività sia più consona alla nostra cultura,  nell'ottocento la Chiesa Cattolica, non riuscendo a sradicare questo culto pagano, decide di spostare la festa di Ognissanti proprio in questa data. Da questo si intuisce come queste due festività inizino a fondersi, evolvendosi e mescolandosi, perdendo forse un po' l'aspetto spirituale e diventando folklore e tradizione del popolo.
Quello che accomuna di più le credenza di entrambe le feste è legata alla spiritualità del cibo.
L'Italia è un buon esempio: il nostro paese, fatto di tante regioni così diverse e ognuna con una forte identità e tradizione, mostra come una stessa tradizione cristiana sia stata interpretata in maniera differente: "Dita della strega", "Ossa e fantasmi di meringhe", "Pan dei morti", "Grano dei morti", "Torrone dei morti", "Frutta di marzapane" … tutti dolci tipici di questa festività, dai nomi un po' lugubri, ma che fanno parte della tradizione popolare e nascono dalla necessità di onorare i propri defunti.
Nel nord Italia i contadini lasciavano acceso un lume e preparavo qualcosa da mangiare per i defunti che fossero tornati a fare visita, a volte un vero e proprio posto a tavola in più, oppure si commemoravano le persone care preparando e mangiando dolci tipici come le ossa dei morti (biscottini di meringa e mandorle) o il pan dei morti (biscotti a base di amaretti, mandorle e frutta secca).
Anche nel centro Italia è viva la tradizione dei dolci tipici di questa festività, molto simili al pan dei morti, fave dei morti e stinchetti dei morti, sempre a base di farina di mandorle, a volte accompagnati da frutta secca o castagnaccio. In alcune regioni c'era l'usanza di andare a bussare alle porte per chiedere offerte di cibo per le anime dei morti.
Il sud Italia ci racconta di veri e propri cortei che si muovono verso il cimitero, allestendo veri e propri banchetti sulle tombe dei defunti. Forte anche la tradizione del preparare dei dolci come morticini, pupi di zuccaro, tetù.... Tutti dolci con ingredienti simili ai precedenti, preparati per i bambini come regalo da parte dei parenti defunti.
Quindi anche in Italia si festeggia questa ricorrenza con dolci, dolci, dolci abbastanza simili tra loro in quanto dati dalla tradizione popolare che fa riferimento alla stagionalità delgli ingredienti: mandorle, uvetta, cannella, castagne...
In entrambe le tradizioni si aspetta il ritorno dei defunti preparando e condividendo tavole imbandite. Quindi, se vi sentiste in dubbio su quale delle due festeggiare, sappiate che queste due ricorrenze non sono poi così lontane tra di loro.

Claudia Castaldi

Fonte: Claudia Castaldi Grazia
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: