Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Sabato 6 novembre alle ore 18, presso Lo Spazio Pistoia, via Curtatone e Montanara 20/22, Francesco Bargellini presenta la sua ultima opera poetica, L'impresa di ponte (Oedipus edizioni, p.88, euro 12). Introduce Milva Maria Cappellini.
L‘impresa di ponte nasce, innanzitutto, dalla lucreziana indignazione della mortalità, prima reazione alla nostra costitutiva impotenza; alleata al tempo, la carne non fornisce risposta, sfuggendo come Proteo attraverso un caleidoscopio di forme (Carni). Ne consegue una prevedibilissima ossessione di trascendimento che osa, anche, un'esaltazione del discorso metafisico in sé, a garanzia di una nobiltà speculativa da opporre a chi preferisce liquidare ogni oltranza di spirito; ma il tema è la morte come sineddoche di tale oltranza, e, dopotutto, lo sgomento che vi si accompagna, numi tutelari i seicenteschi effettivi Campanella e Pascal, e almeno un paio – Manganelli e Ripellino – ad honorem (La metafisica). Il poemetto drammatico Iohannes proietta l‘inchiesta sul deserto assoluto della Giudea, mentre il dittico de La voce osa imboccare il Cristo con parole che sono più una diagnosi che una consolatoria; infine, gli umori terrestri di La poesia d‘amore è difficile segnano il necessario restringimento del quadro prima della fine. Ed è qui, alla fine, che si raccomanda di ritornare all‘esergo della Weil in principio di raccolta, che l‘autore appose, fortunosamente, molto tempo dopo la redazione dei testi: quelle parole illustrano dove L‘impresa ha fallito, e anche il cammino che le resta.
Francesco Bargellini dopo il diploma di liceo classico si laurea in Filologia Bizantina, addottorandosi poi, presso la stessa Università degli Studi di Firenze, in Filologia Greca e Latina. Attualmente è docente di materie letterarie nel pistoiese.Al suo attivo registra tre raccolte poetiche: Il significato (Pezzini editore, 2009), dresda (Pezzini editore, 2011) e Sono paura (Polistampa, 2013), oltre al recente esperimento, fra traduzione e ricreazione – anch‘essa in versi - del Platone! (Aragno, 2016). Suoi testi sono stati pubblicati da "Nazione indiana", da “Poesia”, da “Soglie” e da “Paragone”. Un suo contributo compare nella miscellanea dedicata a Marilyn Monroe Umana, troppo umana, a cura di F. Cavallaro e A. Fo (Aragno, 2016).Per partecipare alla presentazione sarà obbligatorio il Green Pass o altro certificato verde equipollente.