“A pochi giorni dalla teorica partenza delle vaccinazioni antiCovid riservate agli over 80 - afferma Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega -pare che, purtroppo, vi siano ancora diversi ed importanti punti interrogativi riguardo alle effettive modalità operative dei medici di famiglia, chiamati a svolgere questa importante incombenza".

“A lanciare l’allarme - prosegue il consigliere - il segretario provinciale pistoiese della Fimmg, che pone seri punti interrogativi sulla questione, a cui sembra che la Regione non abbia, a oggi, risposto in modo esauriente e convincente.”

“Già nei giorni scorsi - precisa l'esponente leghista - diversi anziani hanno contattato il loro medico personale, ma i professionisti non sono in grado di dare risposte certe.”

“Ci si chiede, tra l’altro - insiste il rappresentante della Lega - se le vaccinazioni dovranno avvenire negli stessi studi(alcuni non sono sufficientemente idonei ad ospitare le persone che, poi, distanziate dovranno attendere circa un quarto d’ora prima di tornarsene a casa) dove dovranno essere conservate le dosi (tra l’altro, se fosse il Pfizer le cose si complicherebbero ulteriormente, vista la bassa temperatura a cui deve essere tenuto)e come dovrà, poi, essere organizzata la normale attività quotidiana di assistenza ai mutuati.”

“Insomma - conclude Luciana Bartolini - a ridosso del via alla campagna vaccinale per le persone ultraottantenni, restano troppe incognite e non ci sorprenderemo affatto se la data del 15 febbraio non fosse, ahinoi, rispettata.”