Il Cda di A.S. Pistoia Basket 2000 Srl prende atto della lettera di dimissioni del vicepresidente Francesco Giuseppe Cioffi e lo ringrazia per il lavoro svolto in questi anni al fianco della società con passione e senso di appartenenza.
La Silvano Fedi prosegue nel proprio magic moment, confermandosi protagonista sulle strade del podismo toscano.
Si è tenuta nella serata di lunedì 20 maggio, la festa di fine stagione per società, squadra e staff tecnico dell’A.S. Estra Pistoia Basket 2000 che, lo scorso venerdì, ha chiuso il proprio campionato dopo aver perso gara-3 dei quarti di finale playoff UnipolSai Lba contro la Germani Brescia.
I giovani biancorossi guidati in panchina da coach Eduardo Perrotta, hanno ottenuto tre sconfitte in altrettante uscite ma combattendo alla pari.
Sabato 11 maggio si è svolto a Incisa Valdarno il "18 ° Trofeo A. Macaluso" di judo.
Parla “straniero”, il 41° Rally degli Abeti e dell’Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, corso in questo week end abbracciato dal rigoglioso verde della Montagna Pistoiese.
Dopo sette lungi anni di interruzione torna per volontà dell’assessore allo sport Fulvio Rosellini, il Torneo dei Rioni a Ponte Buggianese.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, in occasione della gara-2 dei quarti di finale Playoff UnipolSai Lba, il play-guardia Lorenzo Saccaggi ha raggiunto un traguardo molto importante all’interno della storia del club.
60 scatti fotografici dell’antropologo e fotografo Marco Aime.
Nei locali della galleria d'arte Casa Venio in piazza IV Martiri una originale mostra di pittura e scultura.
La proiezione del film documentario Fall-out di Daria De Benedetti (sabato 14 maggio alle 21,15 al Museo di arte contemporanea e del Novecento) sarà l'ultimo appuntamento del calendario delle iniziative che il Comune di Monsummano Terme – Assessorato alla cultura e l'associazione Paka di Pescia hanno predisposto per tenere vivo il ricordo del disastro di Cernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986.
L'evento, organizzato nell'ambito di “Amico Museo 2016” promosso dalla Regione Toscana, vedrà la presenza, al Museo di arte contemporanea e del Novecento a partire dalle ore 21.15, della regista Daria De Benedetti.
Fall-out è una finestra sulla realtà di Cernobyl, un viaggio attraverso le zone interdette bielorusse, fatto di paesaggi segnati dall’abbandono e volti di donne e uomini che raccontano con forza intatta i silenzi di ieri, i problemi di oggi e le paure per il domani.
A trent'anni dall'esplosione del reattore nucleare, Cernobyl è ancora il nome della contaminazione, del disastro di un continente, e la prova vivente della manipolazione dell'informazione nella società contemporanea.
Le radiazioni non si vedono, non si toccano, non hanno odore, ma le loro conseguenze sulle condizioni sanitarie, economiche e sociali di 10 milioni di persone rimangono e rimarranno per molti anni attualità.
Il lavoro, ispirato al libro “Preghiera per Chernobyl” di Svetlana Aleksievic, vuol dare un volto alle persone che da vent’anni combattono contro un mostro impercettibile che ha cambiato la loro esistenza. Daria De Benedetti ha intrapreso un viaggio fatto di volti, storie, terre e villaggi abbandonati. Immagini in b/n e a colori tratte da un lavoro fotografico da lei effettuato nei medesimi viaggi, uno squarcio in formato panoramico asserblad affinché la sua orizzontalità sia un percorso visivo nel racconto.
L'iniziativa, a ingresso libero, è in collaborazione con Cnv e associazione Yra e con l'adesione di Un ponte per Anne Frank, Legambiente Valdinievole e Il Cammino onlus
Daria De Benedetti è nata a Roma nel 1970. Si diploma allo Ied in grafica e comunicazione visiva. In seguito, come fotogiornalista, espone in diverse gallerie e pubblicata su testate italiane e internazionali. Il suo progetto “Twenty years return ticket”, sulla comunità Filippina, è proiettato al festival di Perpignan. Con il reportage su Chernobyl “Chernobil, un fall-out infinito” realizza il suo primo documentario: Fall-Out distribuito dal Il Fatto Quotidiano nel 2011. Nel 2007 diventa mamma di una bellissima bambina dedicandosi saltuariamente alla fotografia, anima e corpo a sua figlia e alla sua fattoria.