Un bagno di folla (il commissariato ha parlato di circa 4.000 persone) ha accolto Matteo Renzi alla Festa Democratica di Via Nova.

La serata si è aperta con le bandane di alcuni supporter per protestare ironicamente contro la copertina del settimale Chi, che ha fotografato il sindaco di Firenze mentre prende il sole nel suo giardino con una maglietta in testa, accomunandolo con una foto affianco che ritrae Silvio Berlusconi quando, in Sardegna, indossava la bandana.

Le bandane erano 101, proprio come i voti che non hanno consentito a Romano Prodi di diventare Presidente della Repubblica. Le bandane sono state distribuite e indossate per alcuni minuti con ironia a sostegno del sindaco di Firenze. 

"L'intervento e' sbagliato, terrei l'Italia fuori da questa vicenda. Mi sento piu' in sintonia con la posizione del Papa che con quella di Obama, ma non faro' il digiuno, che da parte dei politici sembra modaiolo". Lo ha detto Renzi, intervenuto dal palco della festa del Pd sul probabile attacco americano in Siria. Per Renzi, comunque, "un intervento della politica serve". "La guerra c'e' gia' - ha aggiunto - non la inizia Obama, ma l'intervento americano puo' essere foriero di piu' problemi. La posizione del governo italiano la condivido".

Renzi ha anche parlato di Berlusconi ("Dopo tre gradi di giudizio in qualsiasi Paese del mondo si va a casa: non si aspetta di decadere"), di congresso del Pd ("Se dovessi vincere io manderei subito a casa le correnti e direi stop agli amici degli amici, che sono una categoria di Facebook e non politica"), di future elezioni ("Sbagliato non accettare il voto di chi finora è stato con il centrodestra: avere la puzza al naso porta slo alla sconfitta").