La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000, come annunciato nella conferenza stampa di ieri dal presidente Joseph Mark David, comunica ufficialmente che Rick Perna sarà lo Special Advisor del numero uno del club biancorosso.
È finalmente arrivata l'alba per la programmazione sportiva 2025 di Fabio Pinelli, atteso tra i protagonisti al vertice del 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
Giornata di presentazione in casa Pistoia Basket per il nuovo presidente della società biancorossa, ovvero Joseph Mark David.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Cmb Valdarno 64-42
Al Pantheon degli uomini illustri l’evento inaugurale.
Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere di ospitare giovani artisti.
Sandro Rossi, capogruppo in consiglio comunale per il Pdl, interviene per croticare un'interpellanza dell'Udc.
"Il capogruppo consiliare Udc, per sua stessa ammissione colpito dal virus della bersanite (ma ce n'eravamo accorti da tempo), ha presentato un'interpellanza che fa sorgere spontanee alcune riflessioni.
Purtroppo talvolta il consiglio comunale è scambiato per l'ufficio reclami, dove esternare istanze le più disparate con l'illusione peraltro di offrire un buon servizio al cittadino.
Dopo l'ufficio postale, adesso è il turno del Palazzo Biagiotti alle prese con problemi di fornitura idrica, si badi bene, non per carenze del gestore o dell'amministrazione comunale, ma per morosità di alcuni condomini.
Pur comprendendo i timori di coloro che abitano l'immobile ed hanno sempre ottemperato ai pagamenti delle bollette, mi domando cosa possa fare il Comune più di quanto sia in potere di un amministratore condominiale. Può esprimere solidarietà, ma certamente non può attingere alle casse comunali per rimediare l'insolvenza di cittadini che per cause che non conosciamo e non siamo tenuti a conoscere, stanno mettendo a serio rischio l'erogazione di acqua potabile, bene comune come recitava la propaganda dei referendum, ma che col Comune con la C maiuscola, al momento e nonostante gli esiti del voto, non ha nulla a che fare.
Probabilmente l'installazione di contatori separati potrebbe essere una soluzione al problema e per questo sarebbe opportuno che i condomini si rivolgessero al proprio amministratore o al gestore dell'acqua. Se le bollette insolute invece sono riconducibili a ben più tristi cause di indigenza forse la Caritas diocesana potrebbe dare una mano.
Per il resto, anche se fossimo amministratori di condominio o idraulici nella vita privata, l'interpellanza così come posta dal capogruppo Udc non si può considerare di interesse della collettività e dunque essere rappresentata attraverso il nostro incarico in consiglio comunale".