L'ex assessore Franco Pazzaglini interviene sull'arredo urbano a verde.

"Senza nessun clamore, ma solo con la volontà di fare un semplice e piccolo gesto di ringraziamento alla città, lo scorso gennaio ho inoltrato al Comune una richiesta protocollata in data 29 gennaio.

Per i motivi riportati nella richiesta e seguendo il consiglio dato da un certo Kennedy “non chiederti cosa il paese può fare per te, ma cosa puoi fare tu per il paese” ho pensato che una piccola donazione di piante poteva servire, e magari poteva essere un piccolo misero esempio per altri concittadini.

Visto anche l’ultima notizia dell’abbattimento di tutti i pini in viale Sardegna, che inevitabilmente perderà la sua caratteristica diventando un’altra spoglia strada.

Ma nonostante la buona volontà, il Comune, a oggi, non si è fatto vivo e i cipressini, che nel frattempo avevo fatto prendere sono sempre qui, non so neppure se a questo punto utilizzabili, nonostante anche una mia chiamata un mesetto fa per sapere che fine aveva fatto la mia richiesta.

Non ho commenti da fare, ma solamente delusione".

Di seguito la lettera inviata al Comune da Pazzaglini:

"Prendendo spunto dalla caduta di tanti alberi e il taglio di molti altri, vorrei dare un piccolo contributo in segno di riconoscenza per quanto ricevuto dalla città dove sono nato, cresciuto e dove vivo da sempre , donando una decina di alberi da piantare.

Più precisamente, seguendo l’esempio di quanto fatto con il Rotary Club il mese scorso, pensavo, se l’amministrazione e gli uffici competenti sono d’accordo, di completare la ripiantumazione di cipressi nelle formelle rimaste vuote nel viale Bustichini, mi riferisco a quelle poste all’inizio dello stesso, venendo dal minigolf".