L'assessore Vittorio De Cristofaro scrive una lettera aperta sulla strrada comunale per Medicina.

"Per la prima volta e con estrema fatica mi rivolgo agli organi di stampa per fornire precisazioni in ordine a notizie apparse recentemente sulla cronaca locale. Nello specifico, mi riferisco al comunicato dell'associazione Amici di Medicina relativo ai ringraziamenti per i lavori fatta sulla viabilità di quella zona.

E' doveroso che i fatti vengano divulgati in maniera corretta. Premetto che anche per la mia lunga appartenenza all'Istituto prefettizio mi riempiono di orgoglio i ringraziamenti al prefetto, che anche in questa occasione ha confermato la particolare attenzione e sensibilità alle istanze di tutti i cittadini facendosene carico e interprete.

Pur tuttavia, come si può rilevare dall'allegata documentazione, l'effettuazione dei lavori non è assolutamente riconducibile alla corrispondenza avviata dal presidente del circolo e successivamente sviluppata tra Comune e prefettura. Infatti già dal mese di settembre erano stati aggiudicati da questo ente, con determinazione dirigenziale n. 1850 del 18/09/2023, i lavori per gli interventi di messa in sicurezza dei movimenti franosi e sistemazione della sede stradale per un importo di 363.000 euro. L'amministrazione di fatto ha semplicemente corrisposto le notizie acquisite dai competenti uffici sull'effettuazione dei lavori come fa ogni qualvolta un cittadino, seguendo il corretto iter, si rivolge per e-mail, personalmente o per corrispondenza, direttamente al Comune. A tal proposito mi preme sottolineare l'impegno di tutti amministratori e dipendenti, per migliorare i tempi di risposta.

Per quanto riguarda poi l'incriminato riferimento al contenzioso del presidente con il Comune me ne assumo la piena paternità rimarcando l'assoluta mancanza di connessione tra le due cose e la totale assenza di qualsiasi sottinteso o finalità che non siano quelle compiutamente esposte in sede di consiglio in risposta a specifica interrogazione. Le motivazioni di tale scritto sono esclusivamente riconducibili a stile, finalità e modalità di rapportarsi tra organi istituzionali, niente di più atteso peraltro che la corrispondenza è stata indirizzata per conoscenza anche al presidente del circolo.

Tutto quanto sopra per ribadire ancora una volta che il mio operato e l'attività posta in essere dall'amministrazione si basa sulla correttezza e legittimità delle valutazioni e le conseguenti decisioni sono finalizzata al preminente interesse della collettività, certamente non contro qualcuno o qualcosa come peraltro sancito nel dispositivo della relativa sentenza del Tar a cui si fa richiamo".

 Clicca qui per visualizzare il documento allegato