Con un pizzico di tristezza e con grande gratitudine la comunità scolastica dell'istituto Forti deve salutare Vanda Ferrarin, docente di lingua e di letteratura inglese, per il meritato pensionamento. Dopo aver insegnato per una decina di anni in alcuni licei linguistici vicentini, la professoressa si è trasferita in Toscana nel 1999 e qui, in seguito alle esperienze maturate al Lorenzini di Pescia e all'Einaudi di Pistoia, ha educato centinaia di studenti nella scuola secondaria monsummanese.

Ferrarin non è stata solamente referente del dipartimento, ma anche un'instancabile organizzatrice di viaggi e di stage linguistici. Dal 2003 al 2018, infatti, ha gestito gli scambi con la Scozia e perfino con la Russia, mentre negli ultimi anni ha organizzato stage linguistici a Londra e a Malta.

L'insegnante, inoltre, da un lato ha proposto una didattica accogliente, dall'altro ha portato avanti progetti innovativi e formativi.

"Salutiamo un portante pilastro dell'istituto - ha dichiarato il vicepreside Dean David Rosselli - la professoressa Ferrarin ha dato, anzi donato, quel che di più prezioso una docente può donare: se stessa. Perché non si insegna ciò che si sa, ma ciò che si è".

L'importante eredità progettuale e didattica della professoressa Ferrarin, però, sarà raccolta dai colleghi del Dipartimento di lingue straniere, i quali cercheranno di portare avanti i progetti storici dell'Istituto con la medesima passione, con lo stesso entusiasmo e con l'identica dedizione, che la docente ha sempre mostrato e dimostrato nell'organizzarli, nel promuoverli e nle gestirli.

Il Forti saluta Vanda, quindi, nel modo in cui viene salutata una stimata compagna di viaggio la cui strada, ad un bivio, si separa: sorridendo.

In foto: Ferrarin con i suoi studenti durante uno stage