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In risposta a: Chi orso? del 13/9/2014 - 0:18
Chi orso?
AUTORE: Emerson
email: -
5/11/2014 - 9:17
Siamo tutti Daniza! W gli orsi e W i lupi.
RISPONDI
AUTORE: francesca
email: -
29/10/2014 - 23:20
Voglio far notare le pessime condizioni del marciapiede Scientifico Colucci Salutati di Montecatini. Un marciapiede dissestato, con buche e pezzi di
catrame e cemento salti via. Praticamente un marciapiede pieno di pericoli, dove se una persona ci cammina distrattamente rischia o una caviglia o di cascare. Io tutte le mattine che porto mio figlio a scuola devo passare dall'altra parte del marciapiede. E mi domando se l'amministrazione hai mai visto in che condizioni è ridotto, e dato che ci passano centinaia di studenti non pensano che un giorno qualcuno si faccia del male?
RISPONDI
In risposta a: Ronde a Chiesina? del 17/10/2014 - 14:52
risposta
AUTORE: gennaro d'angelo
email: [protetta]
27/10/2014 - 22:55
voglio solo dire che questa cosa delle ronde e falsa e a questa persona che non si fa riconoscere che se questa cosa e successo per d'avvero vai su facebook della protezione civile ce il mio numero e mi chiama fissiamo un appuntamento e chi a commesso questo prendero dei provedimenti immediati alla sospensione dei stessi volentari ma se la cosa e stata scritta tanto perche non si sa cosa fare nella vita e se la vuole riempire attacanto le associazione di volontariato e meglio se si va a fare una partita a carte al bar che noi abbiamo altre cosa da fare che pensare a questa cosa .
RISPONDI
AUTORE: Un gruppo di cittadini
email: -
27/10/2014 - 17:45
Il centro di Monsummano Terme vanta ampi spazi che si possono riscontrare solo nelle cittadine del nostro settentrione.
Nessun altro paese della stessa Valdinievole dispone di slarghi così ampi come le piazze della ns. città.
Recentemente, proprio in questi spazi, si verificano incidenti gravi (l'ultimo addirittura mortale).
Se in spazi così vasti avvengono scontri fra motorini, autovetture ed addirittura pedoni, una causa ci deve essere!
E' del tutto evidente che dipenda dalla logica della transitabilità che non tiene affatto conto del normale accesso ma ne fa l'uscita forzata del nostro territorio.
Le strade di Monsummano sono un labirinto di tutto rispetto, con una Piazza Giusti transitata, incomprensibilmente, nel senso contrario a quanto vorrebbe la logica e la scorrevolezza del traffico.
Abbiamo inoltre incroci affollati per buona parte della giornata ed oltremodo pericolosi.
Senza alcuna esitazione occorre riconsiderare la modalità del traffico paesano e renderlo, semmai, fruibile come accesso nella sua logica frontale che espone chiaramente la facciata del Santuario.
Al momento il centro è destinato a funzionare come tratto veloce di attraversamento non sbarrato da semafori, avendone fatto una pista per prove veloci.
Se non bastano i morti, cosa vogliamo attendere?
RISPONDI
AUTORE: giuseppe
email: [protetta]
19/10/2014 - 9:37
Sono un cittadino di un comune limitrofe e pur avendo 3 grandi supermercati a distanza 50 metri luno dall' altro ...una volta al mese andiamo a esselunga x comprare la carne squisita ..non troviamo mai parcheggio e questo non è giusto tutti abbiamo diritto a entrare x far la spesa senza girare con la macchina x un ora...siamo alle porte del 2015 e deve essere più comodo x tutti non solo x qualcuno ...
RISPONDI
AUTORE: Funicella
email: -
17/10/2014 - 14:52
Le ronde sono state bandite in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che bocciò il pacchetto sicurezza Maroni, è giusto o no la decisione è stata presa e pertanto questa decisione va rispettata.
Ma guarda caso nel Comune di Chiesina Uzzanese viaggia un AUTOMEZZO con le insegne della Protezione Civile Nazionale e i soggetti che sono sul veicolo fermano autonomamente autovetture chiedendo chi sono, dove vanno e cosa fanno in quel determinato posto, in oltre si qualificano come Ronde autorizzati a chiedere nome, cognome, indirizzo e qualsiasi altra sorta di domande. Forse a Chiesina Uzzanese sono stati messi sul territorio a sostituzione delle Forze dell'Ordine? Chissa... ma questi soggetti ritengo ma non per invenzione ma per corretta visione che non hanno nessun titolo ne qualifica professionale per agire da pubblico ufficiale considerando che la protezione civile effettua un altro compito istituzionale. Ci auguriamo che tutto questo venga pubblicamente chiarito, magari con una nota prefettizia, in modo da capire chi sono le vere Forze dell'Ordine.
RISPONDI
AUTORE: albino
email: [protetta]
17/10/2014 - 13:26
le forze dell'ordine, non hanno altro da fare che sequestrare la merce ai senegalesi. che fanno il mestiere che gli permette di sopravvivere. la merce, l'hanno comprata e pagato, da ditte che lavorano per le grosse firme.andate a riguardare la trasmissione di REPORT di tre anni fa'.
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
13/10/2014 - 9:35
PRIMA - Ci si recava presso il locale ambulatorio, si faceva la fila, ci
facevano il prelievo, ci consegnavano una ricevuta indicante quando ritirare
i risultati ed indicante il tiket da pagare.
Questo lo si poteva fare: 1) tramite la propria banca, allo sportello o per
internet; 2) tramite bollettino postale, in contanti o con carta Bancomat;
3) tramite le ricevitorie Sisal in contanti o con Bancomat; 4) accedendo
agli sportelli automatici di un ospedale o altro ufficio ASL. In tutti i
casi, la ricevuta del pagamento era erogata immediatamente.
ORA - Grazie alla "semplificazione" ci si registra, fanno il calcolo del
dovuto, si deve andare ad un altro sportello, pagare - solo in contanti -
poi tornare a farsi fare il prelievo. Quando si ritirano i risultati,
assieme a questi daranno (si spera) anche la ricevuta del pagamento.
Grazie Ministero per la Semplificazione, avete fatto un bel lavoro. Ma Voi
burocrati che inventate queste nuove regole, avete mai bisogno di farvi
analisi mediche ?
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni (Pieve a Nievole)
email: -
10/10/2014 - 11:49
C’era una volta una strada, per la verità più di una, dove le aziende
fornitrici di gas, acqua, elettricità, telefonia, avevano posto le loro
tubature e/o cavi. Ciascuna strettamente per proprio conto, anche quando si
sarebbe potuto coordinare gli interventi, hanno scavato una fossa, fatto il
lavoro, ricoperta la stessa e poi ripristinato il manto bituminoso.
Le strade mostravano delle toppe, ma la scorrevolezza dei veicoli era
assicurata ed il defluire delle acque piovane non trovava ostacoli.
Poi un giorno apparve un’impresa, non si sa da chi richiesta, comandata e
pagata che dopo aver ablaso le toppe di manto bituminoso ha posto del nuovo
catrame …. lasciando la strada esattamente come era prima, con delle toppe,
senza impedimenti alla circolazione ne alle acque piovane.
Ma allora, ci si domanda, a cosa è servito questo lavoro ? Chi ne trae
beneficio ? Il cittadino ? No, perché una toppa è uguale ad un’altra. Ai
pneumatici di auto e moto ? No perché ci passavano sopra, senza scossoni,
senza danneggiare il manto stradale. Alla pioggia ? Men che mai, che quella
se ne infischia se la toppa è grigia o nera, piccola o grande, basta che si
liscia e con la dovuta pendenza.
Forse all’impresa che ha divelto il precedente manto e posto quello nuovo. A
questa si ma, anche se si parla tanto di “spending review” una “spanding
review” è sempre benvenuta in tempi di vacche magre. Tutti teniamo famiglia.
Meno che i cittadini che al comune, la regione, lo stato pagano fior d’imposte
e tasse, non sempre ben usate come nel caso descritto sopra.
RISPONDI
AUTORE: roberto
email: [protetta]
9/10/2014 - 20:05
condivido , per la riorganizzazione ed unificazione delle forze dell'ordine della Valdinievole, con un solo comandante, sono compresi anche i vigili urbani dei rispettivi comuni, troppi capi e capetti Necessita un solo coordinamento
RISPONDI
AUTORE: Giulio Cozzani
email: -
8/10/2014 - 16:50
Invio, di seguito, l'email inviato a suo tempo al Prefetto di Pistoia relativo alla eventuale chiusura del commissariato di P.S. di Pescia è possibile che i nostri grandi Gurù che ci comandano non pensono alla soluzione prospettata dal sottoscritto? .
"Egr.Sig.Prefetto,
in questi giorni sono venuto a conoscenza di una possibile chiusura del commissariato di P.S.di Pescia a causa del costo che comporterebbe l'affitto dei locali che ospitano il commissariato da parte del Governo.Mi sembra che con quello che sta succedendo oggi nel nostro paese,le Forze di Polizia dovrebbero essere maggior mente potenziate altro che diminuire gli organici,con una leggera polemica dal parte del sottoscritto è che a Voi e ai signori del Governo è un argomento che non Vi tocca,avete le vostre scorte e gli altri si possono arrangiare.Ma ritorniamo a noi , Se l problema è l'edificio da ospitare le Forze d'ordine ve lo indico subito.VILLA BELLAVISTA , nel comune di Buggiano,Di proprietà del Ministero degli Interni e a quanto mi risulta una parte sarebbe di già in grado di ricevere tali uffici.penso che vi si possa creare un comando unico di P.S. E CARABINIERI,come si dice si prendono due piccioni con una fava.L'altra parte della Villa una volta trovati i dovuti finanziamenti si procederebbe al restauro.Mi aspetto una risposta alla Renzi,per carità non mi scriva che inoltrerà alle autorità superiori,perche il male di questo paese è proprio questo.Se no come rappresentante del governo faccia fare un salto a Renzi o ad Alfano.Non voglio essere scortese , ma in questo paese di aspettare si muore".
RISPONDI
AUTORE: Nicola Cecchi
email: -
28/9/2014 - 15:03
Scrivo di getto così come mi viene una lettera aperta da cittadino che ha manifestato ieri alle 16 a Pescia!
Ieri le iniziali C.P. si sono trasformate da quelle di CasaPound a quelle di CasaPescia.
Io c’ ero come rappresentante di me stesso, semplice cittadino di Pescia, naturalmente elettore di destra centro!
Deve fare riflettere la totale mancanza di senso della misura di coloro i quali dovrebbero gestire questi eventi con neutralità e maturità .Da parte della Amministrazione attuale di Pescia è stato fatto un operazione di eccessivo allarmismo per evitare che molti dei cittadini non manifestassero con noi ma si limitassero a stare nelle proprie casa, il risultato è stato invece che erano affacciati alla finestra ad applaudire noi al nostro passaggio con esposta la bandiera italiana cantando l inno nazionale, unico coro ufficiale della nostra manifestazione .
Non voglio entrare in merito al fatto che alcune persone di sinistra avrebbero voluto agitare l atmosfera pacifica, serena ma determinata di ognuno di noi perché ritengo la liberta’ di pensiero e manifestare cosa assolutamente sacra per chiunque, magari meglio se facendolo civilmente e senza riesumare vecchi slogan del passato che non servono più a nessuno oggi ma vanno tenuti in memoria, chi ci tiene, senza vergogna alcuna !
La cosa che più mi ha fatto male come cittadino di Pescia è stato attraversare tutta Pescia a piedi prima della manifestazione e vedere il vuoto assoluto, i negozi chiusi e il Sindaco ed alcuni dei suoi “ amici stretti e collaboratori “ sorridenti in mezzo a Piazza Mazzini a farsi grasse risate e foto fra di loro in una atmosfera che lì per lì era pesante ! Volevo fotografarli e filmarli ma poi mi sono detto che non ne valeva le pena !
Le forze dell ordine per noi e con noi potevano anche non essere presenti in quel numero . Certo per la controparte che aizzava dobbiamo solo che ringraziarli. Ma noi eravamo gia’ ORDINATI da soli.
Stamani mattina, Domenica, l’immigrati erano, guarda caso, a pulire la Pescia mentre fino a ieri non era possibile far muovere nemmeno un loro dito, secondo l’ Amministrazione Giurlani , nonostante tutti i cittadini di Pescia chiedessero umilmente almeno quello di collaborare al Comune, con semplici mansioni ! Ma meglio tardi che mai !
Concludo dicendo al Prefetto, all’ Amministrazione e al Sindaco Giurlani, che autorizzare le due manifestazioni contrapposte e’ stato un azzardo che grazie a noi e ai nostri obbiettivi ben fissati, non ha avuto esiti tragici e che alla fine : TANTO RUMORE PER NULLA ! Meditate concittadini di PESCIA!
RISPONDI
AUTORE: roberto
email: -
27/9/2014 - 13:23
leggendo la storia dell'orso ho provato compassione e pieta', è una storia che rispecchia tanti fatti degli umani, molte volte messa di nascosto
RISPONDI
AUTORE: ROBERTO
email: [protetta]
26/9/2014 - 20:10
Rispondo al post di cui sopra, perché stimolato dallo stesso. Se guardiamo con attenzione quella aiuola in cima di piazza e quel bell'ulivo, tutto curato da un semplice cittadino pensionato, aiuole che hanno rifatto il cima di piazza. Si puo' affermare che questo esperimento potrebbe essere fatto su tutta la piazza, adornando al suo centro con aiuole a fiori stagionali. Sicuramente potrebbe essere attrattiva per turisti e quindi denaro per i commercianti
RISPONDI
AUTORE: Giada Gabbrielleschi
email: -
25/9/2014 - 18:02
L’ufficio Urbanistica è oggi affidato, tramite il Servizio Associato dei Comuni al Dott. Geom. Lorenzo Lenzi, Responsabile dell’area Urbanistica e LL.PP del Comune di Uzzano, che ogni Giovedì si reca presso il Comune di Chiesina Uzza.se per svolgere la propria funzione di Responsabile del settore Urbanistica.
E’ capitato piu’ volte che molti Professionisti si siano trovati costretti ad apprendere la notizia che il tecnico fosse ad Uzzano e non a Chiesina, costringendoli quindi ad andare a parlare di una pratica di Chiesina Uzz.se ad Uzzano.
Il responsabile, secondo quanto raccontato, si trova costretto a tornare presso il proprio ufficio di Uzzano perche’ non trova una collocazione stabile all’interno del palazzo comunale.
Sembra infatti che il suo ufficio sia itinerante all’interno del palazzo.
In un primo momento il suo spazio e’ stato ricavato nella Sala Guelfi al secondo piano del nuovo palazzo comunale, nella quale pero’ si svolgevano anche riunioni e i Consigli Comunali, recando disagio per il suo lavoro; successivamente e’ stato collocato al piano primo in una stanza ‘polifunzionale’, nella quale proprio giovrdì scorso ( il 25 settembre ) ha trovato un persona che occupava la stanza.
L’Amministrazione Comunale, a conoscenza del problema ormai da tempo, risulta essere incapace a gestire tale problematica offrendo solo un grave disservizio agli utenti.
RISPONDI
AUTORE: Nicola Cecchi
email: -
24/9/2014 - 14:37
Vorrei esprimere il mio modesto pensiero sul " brontolio " di alcuni consiglieri di minoranza del Comune di Pescia ( e non solo loro ) sul fatto che i cittadini pesciatini non partecipano numerosi ai Consigli Comunali : credo che alle elezioni Comunali alcuni elettori vi hanno dato mandato di rappresentarli nelle dovute sedi perché avete dato dimostrazione, durante la campagna elettorale ( chi più chi meno ) di poter ricoprire quel ruolo fondamentale che è la loro rappresentanza nel Consiglio Comunale ! Quindi il cittadino non ha l obbligo di continuare ad occuparsi a tempo pieno dei problemi che affliggono Pescia; se contrariamente si sentisse questa necessità delle due l' una :
NON c'è fiducia in nessuno di voi ed allora abbiamo sbagliato tutto darVi il voto oppure voi chiedete aiuto a noi perché non vi sentite sicuri delle vostre capacità che invece avete tanto esaltato nella campagna elettorale !
Già il fatto che dobbiamo organizzare manifestazioni di un certo tipo per me è un segnale del errore fondamentale fatto nel votarvi .
Voi dovreste toglierci dall' impiccio della strabordante presenza di immigrati a Pescia, Voi dovreste essere capaci di far cambiare rotta con discussioni convincenti e pregne di cognizione di causa alle decisioni sbagliate prese dalla maggioranza su ogni argomento che interessa il benessere di noi cittadini !
Se queste cose non le sentite nelle Vostre corde cambiate " mestiere " e diteci che avevate scherzato durante la campagna elettorale !
MI PARE, DA QUEL CHE NOTO, CHE A PESCIA CI SIA GIà MOLTO LAVORO SVOLTO DA NOI CITTADINI AL VOSTRO POSTO !
Saluti
RISPONDI
In risposta a: Chiudere o non chiudere piazza Mazzini? del 19/9/2014 - 10:43
Piazza Mazzini
AUTORE: Maurizio
email: [protetta]
22/9/2014 - 9:57
Pescia è rimasto l'ultimo centro storico in Italia aperto al traffico . I commercianti (alcuni) sono così ciechi e sordi che non si rendono conto che rendere la piazza il "salotto naturale" che è , e con le giuste iniziative, porterebbe un immediato rientro di immagine ed economico. Certo fare gli "esperimenti" non giova a nessuno; non è possibile investire senza la certezza di una continuità. I parcheggi ci sono , pensate al sabato mattina , con la popolazione che aumenta , e vedrete che i posti auto non mancano (ospedale, lidl, mercato dei fiori, Valchiusa ecc.) . Se ne può fare altri e migliori ma bisogna uscire dalla logica che i negozi sono penalizzati perchè non si può parcheggiare a più un metro da loro (i posti auto in piazza poi in gran parte sono utilizzati da chi ci lavora/abita e non dai potenziali clienti).
Bellezza e salute non hanno mai rovinato gli affari di nessuno.
RISPONDI
In risposta a: Chiudere o non chiudere piazza Mazzini? del 19/9/2014 - 10:43
Immenso ?
AUTORE: Gianluca Errot
email: [protetta]
21/9/2014 - 8:50
Nadia, per favore, puoi dirmi molto semplicemente perché immenso ?
RISPONDI
AUTORE: giorgio
email: -
19/9/2014 - 18:17
si io deicevo che poteva essere il metodo più veloce per poter facilitare un cambiamento cosi veloce. Penso che mettere le macchine..porterebbe un aumento di costo di gestione asl. Però una soluzione ci sarebbe..sicuramente mi contesteranno...ma prendere qualcuno di un ente, che ha o fa poco lavoro e metterlo a fare il cassiere? Si farebbe risolto il problema. Ma forse e troppo facile fare cosi, semplifica troppo la vita del cittadino.
RISPONDI
AUTORE: Nadia Giusti
email: -
19/9/2014 - 10:43
La nostra piazza Mazzini, una delle più belle d'Italia, di immenso interesse storico culturale e come tale meritevole di tutela,
ben curata e soprattutto viva.
La mia riflessione personale sul concetto chiusa oppure no: Certamente non adesso, bisognerebbe prima
rendere la piazza un piacevole luogo di aggregazione, un grande salotto in grado di valorizzare e sostenere le attività commerciali, aumentare il turismo, ridare ossigeno e vivibilità.
Data la sua conformazione e ampiezza, promuovere e mantenere vive, varie, interessanti e soprattutto ottime manifestazioni ben pubblicizzate e patrocinate durante tutto l'anno, (perciò chiusure temporanee) in grado di attirare attenzione anche e soprattutto da fuori Pescia.
Abbiamo negozi e attività bellissime che offrono grande professionalità, competenza e offerta.
Solo dopo un'attento piano di rivalutazione generale di tutto il centro storico, ri-definizione di adeguati parcheggi limitrofi, servizi efficenti e creazione di spazi fortemente attrattivi, allora e solo allora potremo pensarci.
Senza tutto questo il rischio sarebbe enorme, potrebbe avere conseguenze negative associate allo spopolamento e ancora più grave alla chiusura progressiva delle attività commerciali, negozi, botteghe, artigianato, che adesso sono le nostre eccellenze.
Creando terreno fertile alla migrazione e a favore dei grandi impersonali centri commerciali, oltre che ad un notevole degrado urbano.
RISPONDI
AUTORE: gianluca errot
email: [protetta]
17/9/2014 - 20:41
Mi concedo qualche volta una puntatina in un ristorante,...l'ho fatto molto recentemente recandomi in collina. Niente da eccepire su ciò che ho consumato (senza infamia e senza lode) una cosa però mi ha lasciato l'amaro e cioè: nei pressi del mio tavolo c'era un gruppo, forse una famiglia allargata, neanche troppo chiassosa. La mia attenzione è stata attratta da uno di quei signori che dopo aver liberato con le dita,quelle ostruzioni nasali in altro modo son dette, ha tranquillamente afferrato il menù custodito in fogli di plastica trasparente, approssimandosi a scegliere. Bene quei menù vien poi sottoposto ad altri avventori (me compreso) probabilmente fino alla consunzione dei figli stessi.
Ora dico: la USL o ASL ha vietato in tutti i bar, l'uso delle simpatiche zuccheriere per questioni di igiene e tollera o non valuta situazioni come quella che ho appena descritto ?
Meditiamo
il torre
RISPONDI
AUTORE: Andrea f.
email: -
17/9/2014 - 17:39
Percorrendo quotidianamente via Cavallotti si ha l'impressione di precarietà continua. Sembra un lavoro portato avanti improvvisando giorno per giorno. Un giorno due operai che lavorano vicino al mercatino , il giorno dopo lavorano vicino a corso Matteotti oppure all'altezza di via S.Michele. Insomma non si capisce il modus operandi , non si capisce se c'è un impresa seria a lavorare o gente improvvisata , non si capisce perché il 15 Settembre i lavori non siano ancora conclusi e si continui a far mangiare la polvere agli ospiti degli alberghi di questa strada. Sembra la Salerno Reggio Calabria . Troppo facile far finta di niente !
RISPONDI
AUTORE: Giovanni Torre
email: -
14/9/2014 - 14:05
Per l'argine del torrente Salsero sono anni che lo faccio presente al consorzio senza risultati migliorativi se non il taglio delle canne e erba alta sopra gli argini.
A proposito di argini basta un poco di pioggia per sfiorarli dato che il letto del torrente ,negli anni,ha depositato ogni ben di Dio proveniente dalle Panteraie e stabilimenti termali.
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AUTORE: Mauro Iacomelli
email: -
13/9/2014 - 0:18
Passeggiava nel bosco, vicino alla sua tana, la sua casa, un ‘orsa bruna con i suoi orsacchiotti.
Andava a cercar bacche e verdi fresche foglie per la cena.
Usciva di casa un uomo, un brav’uomo, e dal paese andava al bosco per passeggiare e respirar aria sana. L’orsa non sapeva che era un buon uomo e da brava mamma volle proteggere i suoi piccoli indifesi batuffoli a quattro zampe.
Ora è là, distesa fra l’erba e massi, e non può sentire i lamenti per la fame e la paura dei suoi cuccioli.
Questa non è la storia di una orsa bruna e degli orsacchiotti, è una storia di noi uomini … e io, da cattolico, mentre sto pensando e pregando per le famiglie di tutti i Paesi, vittime delle ostilità e degli insensati conflitti, mi incazzo come una BESTIA.
RISPONDI
AUTORE: Andrea f.
email: -
12/9/2014 - 19:40
Stasera girovagando in zona Gallo mi sono soffermato alla fine di via Tripoli , dove il Salsero esce dall'interramento . Ho notato che il letto del torrente risulta notevolmente più alto rispetto alla sede stradale di via del Gallo , e credo che questo provochi infiltrazioni di acqua nei fabbricati limitrofi , e poi su un isolotto in mezzo al torrente c'era una graziosissimo famiglia di topi giganti. Nel frattempo ho subito l'assalto di un nugolo di elicotteri a forma di zanzara . Mi sa che l'abbandono della manutenzione degli argini e del letto del Salsero non siano estranei all'invasione di insetti che caratterizza questa zona . Come vorrei che un politico rispondesse , senza fare lo scaricabarile ......
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