Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Cari amici lettori, state bene? Cosa state leggendo di interessante? Questa settimana vi propongo la recensione di "Stoner" di John Edward Williams elaborata da Stefano Cannistrà, un amico umbro che è già stato protagonista, con successo, di questa nostra rubrica.
"Accostarsi a questo romanzo significa conoscere “L’uomo che scrisse il romanzo perfetto”, dal ritratto di Charles J. Shields che, a oltre vent’anni dalla morte di questo straordinario autore, ha voluto dedicargli una biografia che traccia la figura di un uomo che attraverso quest’opera ha tratteggiato con semplicità le imperfezioni dell’esistenza.
Pubblicato nel 1965, è stato relegato, paticamente ignorato, diventa un caso editoriale internazionale a partire dal 2011: grazie al passaparola di lettori curiosi e dalla mentalità aperta, questo libro uscì dal dimenticatoio per assurgere a nuova vita. A Stoner fu finalmente riconosciuto un posto d’onore tra i capolavori!
Stoner è la storia di un uomo semplice, ordinario, nato in una famiglia di contadini poveri, che scopre la passione per la letteratura diventando professore. Ma la sua vita resta frugale, piatta, di una disarmante modestia, anche nel campo dell’amore che lo vede sposato ad una donna che non lo ama; padre attento e dedito ad una figlia che adora, vede contrastata la loro intimità costruita durante l’infanzia, dalla moglie, gelosa del rapporto empatico creatosi tra padre e figlia.
Stoner va oltre la parabola di una esistenza desolante: è un romanzo che rende l’ordinario un’esperienza straordinaria, parla di resistenza che la sua “forza muta e paziente”, plasma attraverso l’accettazione della vita che diventa integrità preziosa e fiera di fronte alle storture del mondo che lo circonda.
È un romanzo sociale che parla di lavoro duro nelle fattorie, delle dinamiche psicologiche e a volte devastanti della vita matrimoniale, dell’amore genitoriale e della difficoltà di approcciarsi agli interessi dei giovani studenti, spesso svogliati e insensibili verso la letteratura e i suoi insegnamenti. Infine dipinge un affresco sulla centralità dell’amore che accompagna l’uomo nell’arco della propria esistenza, rendendo la semplicità il veicolo verso la scoperta di un insospettabile splendore.
Mi piace chiudere questa breve presentazione con una frase di Tom Hanks: "Questo è semplicemente un romanzo che parla di un ragazzo che va all’università e diventa professore. Eppure, è una delle cose più affascinanti che potrete leggere."
Conoscete questo romanzo? Questo bel commento vi ha fatto venire la voglia di leggerlo? Ringrazio Stefano per la sua sempre preziosa collaborazione, nella speranza che torni presto a trovarci nel nostro appuntamento tra le pagine che si arricchisce ogni settimana di preziosi consigli e di graditi commenti.
Vi aspetto martedì prossimo! Buona settimana!
di Maria Valentina Luccioli