Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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OGGI E IL 25 APRILE

LA FESTA DI QUASI
TUTTI GLI ITALIANI
PODISMO

Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.

BASKET

Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket  76-57

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Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.

TIRO A SEGNO

Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.

PODISMO

Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.

PODISMO

Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.

CICLISMO

Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.

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L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.

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Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".

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LARCIANO
Dubbi sul vino a bassa gradazione, Casucci (Cooperativa Chianti Montalbano): "Quello che conta è la qualità"

13/5/2021 - 12:18

La recente proposta dell'Unione Europea di consentire la produzione e la commercializzazione di vini a bassa gradazione alcolica sta suscitando un ampio dibattito anche nella nostra provincia, da sempre ad alta vocazione vinicola.


A tale proposito, abbiamo sentito l'opinione della cooperativa Chianti Montalbano di Larciano, una delle più importanti realtà enologiche della zona. Con oltre 100 soci che conferiscono il loro prodotto, la Cooperativa produce una vasta gamma di vini, che spaziano dal classico vino da tavola, bianco o rosso, fino alle pregiate qualità di Chianti Montalbano, tanto apprezzate nei ristoranti d'eccellenza di tutta Italia.


Un vino che quindi è in definitiva...depotenziato, può in definitiva essere sempre definito vino oppure no? È questa la domanda che abbiamo rivolto a Moreno Casucci, cantiniere presso la cooperativa, uno che di vino se ne intende davvero.


"Il punto essenziale - ci dice - è capire se si tratta solo di una proposta buttata lì a mo' di ipotesi, oppure se dietro vi è un disegno preordinato. Attualmente, sul mercato, sono già commercializzati vini a gradazione alcolica inferiore. Mi riferisco agli spumanti e alle varie qualità di prosecco. Quindi, almeno a parer mio, non conta tanto la gradazione, quanto il livello qualitativo del prodotto. Su questo, noi della cooperativa Chianti Montalbano di Larciano siamo tassativi. Gli investimenti fatti consentono la commercializzazione di un vino di qualità e a basso impatto ambientale. E questa è la strada che tutti dovrebbero seguire, a prescindere da ogni considerazione sulla percentuale alcolica del prodotto".


Chi invece appare più 'drastica' è Antonella Gramigna, portavoce provinciale di Forza Italia per la provincia di Pistoia nonché componente del Dipartimento 'Made in Italy' del suo partito.


"L'Unione Europea intende togliere la qualità del nostro vino - ci dice - famoso in tutto il mondo per il tanto lavoro che c'è dietro. La motivazione di salvaguardare la salute è del tutto inaccettabile, visto che è l'abuso, non il semplice e moderato consumo di vino, che è realmente nocivo. Il rischio - conclude - è quello di avere un prodotto di pessima qualità, che peraltro possa favorire il mercato delle contraffazioni".


di Giancarlo Fioretti

 
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14/5/2021 - 21:58

AUTORE:
Devis

Non ho capito una cosa: si tratta di abbassare "artificialmente" la gradazione? Oppure è un invito a produrre vini con uve o processi che tengono bassa la gradazione? E poi qual è il "limite" per dire che un vino ha bassa o alta gradazione alcolica?

13/5/2021 - 21:38

AUTORE:
Marco Marco

Bravo Moreno. Bisogna prima di tutto capire cosa c'è e come è strtturata questa proposta.
Comunque pensare, come molti credono, che un'alta gradazione è sinonimo di qualità vuol dire non capire niente di vino.