Nel Campionato di promozione categoria A bella vittoria della compagine biancoceleste in riva al Trasimeno, in una giornata torrida dove l’aria era irrespirabile, i ragazzi del Presidente Moreno Zinanni dopo un inizio claudicante del Torneo sembrano aver trovato la quadratura del cerchio gioco di pregevole livello e la conquista del secondo posto in classifica.
Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare di aver prolungato l’accordo in essere con l’atleta Daniele Magro.
Il 25 e 26 giugno la Asd Arcieri del Micco organizzerà a Pistoia l'edizione 2022 della Coppa Italia Master Fitarco di tiro con l'arco presso lo stadio comunale.
Al poligono di Tiro a segno nazionale sezione di Lucca nei due week end centrali del mese di giugno è andato in scena il Campionato regionale federale.
Ha di che sorridere Masino Motorsport, guardando agli ottimi riscontri ricevuti dal 9° Rally Terra di Argil, andato in scena nel weekend appena concluso e secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 7.
Il caldo di questi giorni e la vicina gara di Montecatini ha tenuto lontano i podisti la edizione 2022 del <<Trail del Capitano di ventura Spadaforte>> che si e disputato nel borgo sopra Buggiano.
Il Pistoia Basket 2000 è lieto di comunicare di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive dell’atleta Jordon Malik Varnado.
L’Atletica Montecatini,con il patrocinio dell’ amministrazione comunale hanno voluto ricordare Raoul Bellandi,factotum di tutte le iniziative sportive della cittadina termale,organizzando una gara podistica con relativo trofeo alla memoria,giunto alla dodicesima edizione.
Consigli di lettura di Ilaria Cecchi
Sabato 25 giugno alle ore 10 inaugura al pubblico la mostra LibereForme.
IL PRINCIPIO DELL’INVARIANZA DELLA PRESSIONE FISCALE
DEVE VALERE ANCHE PER I TRIBUTI COMUNALI
Nello schema di decreto legislativo in materia di federalismo comunale dovrebbe essere introdotto il principio secondo il quale l’esercizio dell’autonomia finanziaria non può comportare, da parte di ciascun Comune, un aumento della pressione fiscale a carico del contribuente, non essendo all’evidenza sufficiente il richiamo – contenuto nel testo approvato in via preliminare – alla Decisione di finanza pubblica di cui alla legge 196 del 2009 in materia di limite massimo della pressione fiscale complessiva.
A formulare la proposta è stata la Confedilizia, segnalando come tale principio sia stato già inserito nel provvedimento in materia di tributi di Regioni e Province e rilevando come non vi sia ragione per cui esso non venga stabilito anche con riferimento ai tributi comunali, tanto più che nella Dfp-Decisione di finanza pubblica (che ha sostituito il Dpef-Documento di programmazione economica e finanziaria), appena approvata dalla Camera, non compare l’indicazione relativa all’obiettivo di massima della pressione fiscale complessiva di cui s’è detto.
Se non verrà posto il limite dell’invarianza anche in relazione ai tributi propri che i Comuni verranno autorizzati ad istituire, gli effetti del federalismo – ha sottolineato la Confedilizia – saranno ben diversi da quelli che il Governo si propone. Da strumento per realizzare compiutamente l’autonomia finanziaria dei Comuni, infatti, i tributi propri in special modo si trasformerebbero in un facile salvacondotto per un aumento indiscriminato della pressione fiscale.
La Confedilizia ha pertanto auspicato che il principio dell’invarianza della pressione fiscale comunale costituisca un punto fermo del cosiddetto "federalismo fiscale municipale", in tal modo consentendo ai cittadini di guardare con minore preoccupazione all’attribuzione alle amministrazioni locali di quella autonomia tributaria che i provvedimenti attuativi di questi mesi stanno realizzando.
"La contrarietà (per non dire la rivolta) manifestata dalle Regioni a proposito del principio di invarianza della pressione tributaria approvato dal Consiglio dei ministri, è illuminante ed è indicativa – ha dichiarato il Presidente confederale – dell’approccio delle Autonomie locali al federalismo, che si è voluto (e le stesse hanno ottenuto) come non competitivo.
Ma l’inserimento del principio dell’invarianza sia nel federalismo regionale che nel federalismo comunale permetterebbe di misurare la virtuosità delle Autonomie locali, che dovrebbe realizzarsi nelle scelte dei tributi da applicare e nelle forme di imposizione. Sarebbe un recupero della competitività a livello locale, ed è proprio per questo che le Regioni non vogliono saperne e che la stessa posizione avranno di certo i Comuni. Ma è auspicabile che il Governo, e tutte le forze politiche che credono sinceramente nel federalismo, tengano fermo il principio dell’invarianza approvato per le Regioni e introducano lo stesso anche per i Comuni, evitando che il federalismo nasca zoppo, come si avrebbe se il principio dell’invarianza dovesse valere solo per la pressione fiscale regionale".
Nel messaggio all’Assemblea nazionale delle Province italiane, il Presidente del Consiglio si è espresso con toni ai quali dovrebbe conseguire quanto auspicato dalla Confedilizia. "Il federalismo fiscale – ha detto il Presidente Berlusconi – non dovrà comportare maggiori costi per lo Stato e dovrà essere attuato senza alcun aggravio della pressione fiscale complessiva, che sarà anzi destinata a diminuire progressivamente, in ragione sia della diminuzione degli sprechi, sia del restringersi dell’area dell’evasione fiscale".
IL PRESIDENTE CONFEDILIZIA PISA
Avv. Giuseppe Gambini