Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Il Centro di documentazione di Pistoia interviene su un evento in svolgimento nelle prossime settimane.
"Allineandosi a certa propaganda di sapore neofascista e in ossequio alla parte peggiore dell'attuale giunta comunale, la direttrice della biblioteca San Giorgio in accordo con il dirigente del servizio, ha negato l'uso dell'Auditorium “Terzani” per un dibattito su “I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” promosso dal Centro documentazione di Pistoia e da Pistoia Antifascista a cui è stata invitata a partecipare la storica triestina Claudia Cernigoi, accampando la scusa della mancanza di contraddittorio e della vicinanza al “Giorno del ricordo” istituito con la legge 92/30.03.2004.
In questi anni il revisionismo, certo non quello di cui è stata tacciata Claudia Cernigoi, le cui ricerche si sono sempre basate su una rigorosa documentazione storiografica, ha fatto carte false pur di deformare e falsificare quanto avvenne sul confine orientale.
Per fini legati esclusivamente a una operazione politica, si è voluto costruire una artificiosa “memoria condivisa”, anche stravolgendo la realtà storica e il cui risultato è stato quello di assolvere il fascismo e di denigrare coloro che lo hanno combattuto. Si è arrivati così a mettere sullo stesso piano nazi-fascisti e antifascisti, repubblichini e partigiani e a presentare i carnefici come vittime. Arrivando a concedere medaglie ai familiari dei presunti “martiri dell'italianità” tra cui, per esempio, quel Vincenzo Sorrentino, giustiziato dopo regolare processo in quanto riconosciuto criminale di guerra ricercato dalle Nazioni Unite.
Questa riscrittura della storia è l'humus in cui sono cresciute le formazioni della destra radicale, considerate partner elettorali del tutto legittimi dal centrodestra e che in questi anni si sono contraddistinte per un crescendo di azioni squadriste sempre più gravi contro migranti, gay, rom, militanti di sinistra.
Noi non ci stiamo. I proponenti l'iniziativa, che vuole essere ed è un momento di riflessione sui crimini della guerra e dell'odio, confermano che l'iniziativa si terrà comunque – grazie alla disponibilità del circolo Arci Garibaldi che ci ospiterà nei locali di corso Gramsci n. 52".