Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Floema è un progetto unico e innovativo, nato nel 2017 e promosso dalla Fondazione Pistoiese Promusica, che connette i musicisti dell'Orchestra Leonore con le realtà operanti sul territorio, nell’obiettivo di sviluppare un vero e proprio ecosistema musicale. Il progetto si articola in numerosi incontri musicali informali nella provincia di Pistoia e non solo, che prevedono, oltre all’esecuzione integrale di brani del grande repertorio cameristico, momenti di dialogo e scambio di opinioni con il pubblico offrendo spunti per un ascolto più consapevole della musica d’arte.
Due sono gli incontri musicali di questo fine settimana, che vedranno protagonista un duo d’eccezione, ovvero quello costituito da Tommaso Lonquich (in foto), primo clarinetto dell’Orchestra Leonore, insieme al pianista Roberto Prosseda.
Il primo si terrà domani, sabato 12 gennaio, ore 17.30, presso la chiesa dei Santi Jacopo e Martino di Uzzano e vedrà la collaborazione del progetto “Oltremusica”, ideato dal pianista Fabrizio Datteri per la valorizzazione del borgo di Buggiano Castello, e dell’Accademia Musicale Uzzanese "Giacomo Puccini”.
Domenica 13 gennaio, invece, sempre alle ore 17.30, si replica presso Villa Stonorov (Via Felceti 11, Pistoia), sede della Fondazione Jorio Vivarelli.
Due «cicli» fanno da filo conduttore della programmazione artistica del progetto Floema: “Caro Johannes”, che prevede l’esecuzione integrale della musica da camera di Johannes Brahms, e “Genio italiano”, dedicato all’intera produzione cameristica di Nino Rota. Il programma proposto in questo caso comprende composizioni di entrambi questi grandissimi compositori.
Il duo eseguirà infatti la Sonata per clarinetto e pianoforte op.120 n. 2 in Mi bemolle maggiore di Johannes Brahms, che, come la Sonata n.1 e le altre sue composizioni cameristiche che vedono tra i protagonisti il clarinetto (il Trio op. 114 e il Quintetto op. 115), appartiene all'estrema stagione creativa dell'autore: nel 1891 Brahms, incurante della celebrità e addolorato dalla perdita di persone a lui care, aveva da poco deciso di apporre la parola "fine" alla sua attività creativa quando l'incontro a Meiningen con uno straordinario strumentista, Richard von Muhlfeld, all’epoca primo clarinetto presso la locale orchestra di corte, gli fece cambiare idea, spingendolo a scrivere musiche per il più dolce e malinconico fra gli strumenti a fiato, dando così vita ai quattro capolavori cameristici tra cui si annovera la Sonata proposta in questa occasione. Di Nino Rota verrà invece eseguito l’Allegro danzante (1977), con cui il compositore italiano, noto ai più per le celeberrime colonne sonore dei film di Fellini e non solo, ma autore anche di pagine straordinarie di musica strumentale, arricchisce il repertorio clarinettistico con un brano in cui pianoforte e solista intessono un dialogo improntato a ricchezza melodica e brillantezza di scrittura strumentale.
Anche nella Sonatina del compositore brasiliano Mateus Araujo, scritta appositamente per Floema, clarinetto e pianoforte dialogano esplorando le loro qualità in modo indipendente: nei tre brevi movimenti, fortemente caratterizzati, i due strumenti vengono trattati come due personaggi distinti che conversano amichevolmente in continuo contatto e scambio, muovendosi tra sonorità che attingono dalla musica popolare brasiliana.