Un'annata prolifica il 2018: è infatti avvenuto in data odierna il secondo festeggiamento di un centenario residente nel comune di Monsummano Terme. Si tratta del partigiano Campelio Pellegrini, che oggi ha spento 100 candeline attorniato dal figlio e dai parenti e con una nutrita partecipazione di autorità.

Infatti oltre al sindaco Rinaldo Vanni, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, sono stati presenti Simona Rossetti (sindaco di Cerreto Guidi, comune di nascita di Campelio) e il presidente provinciale dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia Aldo Bartoli.

Campelio ha vissuto una vita molto intensa e non priva di ostacoli, ma sempre brillantemente superati con forza e determinazione. Ha iniziato a lavorare giovanissimo, lavoro interrotto prima dall'essere soldato e poi come partigiano combattente nella II guerra mondiale. Dopo il periodo bellico costruì la famiglia e con sudore e ingegno varie attività anche imprenditoriali. 

Prima di ricevere dalle mani dei sindaci e del presidente Anpi, targhe e attestati di riconoscimento, ha ricordato ai convenuti alcuni momenti della sua vita, con emozione e vivace lucidità. I ricordi sono stati intercalati da Campelio da simpatiche battute, segno di un uomo il cui lungo tempo trascorso non ha minimamente scalfito la vena ironica, segno di freschezza e intelligenza innata e non comune. Buon compleanno partigiano Campelio.