Una nuova spettacolare serata in trasferta per l’Estra Pistoia regala ai biancorossi, con 40′ di anticipo sulla fine della regular season, la strepitosa qualificazione ai playoff.
E’ una doppia...doppietta quella che la Scherma Pistoia 1894 ha piazzato alla fase regionale di qualificazione per i campionati italiani Gold under 17 e under 20 di spada, svoltasi a Calcinaia.
Dentro o fuori per la Gioielleria Mancini che affronta gara-3 con soli otto effettivi.
Oltre 250 concorrenti hanno preso parte all’edizione numero trentadue del ‘’Trofeo Bcc Banca Centro Toscana Umbria-21° Trofeo Simone Grazzini-6 Memorial Luigi Urgo’’, gara podistica organizzata dalla società Atletica Montecatini 1982.
Con le spalle al muro, le ragazze della Butera Clinic Nico Basket, spinte da un pubblico meraviglioso, superano Livorno.
Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Il Comune ha emesso un’ordinanza, la numero 86 del 16 marzo, per rimuovere i manufatti in cemento amianto che coprono l’immobile della ex Kartos: l’atto obbliga l’amministratore unico della società proprietaria dell’immobile di via Tevere 23/25, a rimuoverli entro novanta giorni dalla notifica, sulla base del principio di massima cautela nei confronti di agenti cancerogeni. I 90 giorni sono il tempo minimo necessario richiesto dalla stessa Asl.
La vicenda ex Kartos, nei fatti non troppo differente da quella dell’ex cinema Adriano, per i quali questa settimana l’amministrazione comunale registra con soddisfazione l’inizio dei lavori di rimozione, dopo un lungo iter nel quale il Comune ha più volte sollecitato l’intervento della proprietà, ha avuto il suo prologo nel 2011. A seguito di accertamenti effettuati dal personale dell’Uf igiene e sanità pubblica della Asl 3, presso l’immobile ex Kartos, fu rilevata la presenza di manufatti in cemento amianto (eternit).
La Asl chiese alla società proprietaria dell’immobile la presentazione di apposita valutazione tecnica dello stato di conservazione della copertura in cemento amianto. Da qui sono risultate quattro coperture, tra cui una tettoia-parcheggio, priva di fibre di amianto e le tre da rimuovere: per ognuna di queste la Asl3 ha espresso all’epoca il proprio parere, indicando le seguenti date per la rimozione dei manufatti contenenti amianto:
la tettoia-magazzino-bombole da rimuovere nel settembre 2012;
la copertura del fabbricato principale oltre a quella del magazzino lato sud da rimuovere entro il 31/12/2015;
In data 2/11/2011, è stato emesso avviso di avvio del procedimento alla suddetta società. Come rilevato agli atti del settore ambiente, la tettoia-magazzino-bombole è stata rimossa nei termini prescritti. Purtroppo alla data odierna non risulta pervenuta alcuna documentazione relativa al piano di lavoro per l’intervento di rimozione della copertura in cemento amianto, relativamente alla copertura del fabbricato principale e alla copertura del magazzino lato sud. Questo nonostante sia intercorso un fitto scambio di mail tra l’ufficio ambiente e la società, nella quale il Comune ha continuato a insistere per l’avvio dei lavori di rimozione e malgrado le comunicazioni con cui l’Asl ha ribadito che gli interventi di bonifica sarebbero dovuti avvenire entro il 31 dicembre 2015.
I lavori di rimozione dovranno essere preceduti dalla presentazione di apposito Piano di Lavoro al competente dipartimento dell’Asl 3 – zona Valdinievole. In caso di inadempienza a quanto prescritto dall’ordinanza, si procederà d’ufficio con successivo recupero delle spese sostenute a carico dell’obbligato, fatto salvo comunque il disposto dell’art. 650 del Codice Penale. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl 3 e la polizia municipale sono incaricati, per la parte di rispettiva competenza, della vigilanza, controllo ed esecuzione dell’ordinanza.