A.S. Estra Pistoia Basket comunica i dati relativi alla presenza del pubblico nel girone di ritorno di Lba 2023/24 che sono relativi ai soli biglietti (e abbonamenti) venduti per il tifo locale escludendo quello che è il dato del botteghino del settore ospiti.
L'U.S. Larcianese, dopo l'ultima gara ufficiale giocata domenica pomeriggio, comunica ufficialmente che per la prossima stagione sportiva Alberto Socci non ricoprirà più il ruolo di direttore sportivo.
Nell’ambito del Trofeo Dormisacco, l’Atletica Borgo a Buggiano ha organizzato il 2 Memorial ‘’Carlo Ruggiero’’ deceduto tre anni fa causa il Covid e che per tanti anni è stato un dirigente della società locale e giudice di atletica leggera a livello nazionale.
Nel ricordo di Carlo Ruggiero si è svolta a Borgo a Buggiano la quarantacinquesima edizione del ‘’Trofeo Dormisacco’’, gara podistica competitiva di km 10,600.
Soddisfazioni avviate il primo di maggio grazie alla seconda posizione assoluta ottenuta dal quindicenne Lorenzo Lenzi (in foto) alla seconda prova del campionato “Race in circuit”.
Il progetto della maglia “Special edition” di Estra Pistoia Basket 2000 realizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, e che è stata indossata da Della Rosa e compagni nelle due gare di campionato contro Brindisi e Trento, è diventato un importante “case study” approntato dagli studenti di Gonzaga University.
E’ perfettamente riuscita la due giorni di basket femminile che si è svolto a Pistoia a cavallo del 1° maggio e che ha visto, come quartier generale, la palestra scolastica “Einaudi” di viale Pacinotti.
Il Biscione vince lo scudetto demolendo il Diavolo, Bologna e Lazio al top, mentre il Napoli disonora il campionato: queste sono solo alcune delle storie che la Serie A ci sta raccontando in diretta dagli stadi di tutta Italia.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.
Dall’8 al 12 maggio (in orario 9-18) nell’antico convento di San Domenico.
Questo pomeriggio, presso la caserma “Torquato Petracchi” di Pistoia, sede del comando provinciale carabinieri, è stato celebrato il 201° annuale della fondazione dell’Arma dei carabinieri, che anche quest’anno, si è svolto in maniera sobria, secondo gli indirizzi emanati dalle autorità centrali in tema di revisione della spesa.
Il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Eugenio Cacciuttolo, ricevuti gli onori militari da parte delle rappresentanze del personale del comando provinciale e delle sezioni dell’Arma in congedo, ha commemorato la ricorrenza con un breve discorso.
Nella parte introduttiva del suo intervento, il comandante provinciale, ha ringraziato le autorità presenti e in particolare il prefetto Angelo Ciuni, del quale è stato apprezzato e condiviso l’impegno e la passione nell’assolvimento dei compiti istituzionali e la vicinanza all’operato delle forze dell’ordine.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto ai vertici delle forze dell’ordine e forze armate con i quali, vengono condivisi quotidianamente l’impegno nella lotta alla illegalità e la solidarietà con le popolazioni.
Un particolare ringraziamento è stato indirizzato alla magistratura e in particolare al presidente del Tribunale Fabrizio Amato e al procuratore Paolo Canessa, per la stima e la fiducia da sempre accordate all’Arma. Un devoto e grato omaggio per la sua presenza, al vescovo di Pistoia, Mons. Fausto Tardelli.
Un rispettoso saluto è stato rivolto ai parlamentari, agli amministratori locali ed a tutti i rappresentanti delle tante articolazioni istituzionali, sociali, culturali ed economiche della Provincia. Un sincero saluto ai responsabili delle polizie locali delle quali è stato sottolineato lo stretto e proficuo rapporto in particolare con le stazioni carabinieri in ogni parte del territorio provinciale. Un vivo ringraziamento è stato rivolto ai militari dell’Arma in congedo e alle loro famiglie.
Il colonnello Cacciuttolo dopo avere brevemente accennato alle origini dell’Istituzione, ha poi evidenziato come i principi fondanti dell’Arma siano rimasti sostanzialmente gli stessi: la vicinanza alla gente e la militarità. Questi due capisaldi hanno consentito e consentono ai carabinieri di risultare strettamente integrati nella società e dall’altro di mantenere quegli standard di efficienza e compattezza riconosciuti anche a livello internazionale.
Il comandante provinciale ha poi sottolineato come, nel settore della sicurezza, non esistano rendite di posizione acquisite ma continui stimoli a migliorarsi, per aderire ad un contesto sempre mutevole e sempre più oneroso e soprattutto per rispondere alle istanze di cambiamento che salgono dalla comunità, con il puntuale rispetto degli irrinunciabili principi di legalità e di democrazia.
Riferendosi alla situazione della provincia, il colonnello Cacciuttolo ha definito soddisfacente la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, specie se confrontata con altre realtà assai vicine, perché, ha sottolineato, il tessuto sociale è sano e risente positivamente dell’alto senso civico che contraddistingue le popolazioni locali. Tale situazione, và comunque costantemente difesa con un alto livello di attenzione per prevenire con immediatezza ed efficacia l’insorgere di qualsivoglia forma di criminalità, comune od organizzata che sia.
Ha poi evidenziato come l’organizzazione territoriale dell’Arma, con particolare riferimento a quella della Provincia, articolata in tre compagnie e ventitré stazioni, supportate dall’ausilio dei reparti specializzati, rappresenti ancora una scelta irrinunciabile poiché fortemente integrata con le diverse realtà sociali della Provincia stessa. Ha infine sottolineato come l’introduzione di tecnologie via via sempre più aggiornate a supporto della lotta contro la criminalità comune e organizzata, le quali conferiscono all’intero sistema maggiore efficienza, non può comunque prescindere dal patrimonio umano di cui l’Arma dispone da due secoli.
Ha pertanto ringraziato il personale dell’Arma della provincia di ogni ordine e grado, per l’impegno e lo spirito di servizio fornito nell’interesse della collettività che saranno mantenuti e incrementati per rispondere con rinnovato entusiasmo alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività.
Il colonnello Cacciuttolo non ha inteso fare bilanci e fornire dati statistici, rimanda- doli al comunicato stampa ringraziando tutte le testate giornalistiche e tv locali per la costante disponibilita’ e professionalita’ dimostrata nei confronti dell’istituzione.
DATI STATISTICI
Delitti perseguiti: 10.516 a fronte dei 9.941 del 2014, risultato di una intensa attività di prevenzione e repressione dei reati, finalizzata a fronteggiare le esigenze di un territorio articolato e dalle caratteristiche variegate. Il numero dei servizi perlustrativi effettuati è stato di 22.146, gli automezzi controllati 30.117, le persone controllate 59.118, i servizi di ordine pubblico 726, le persone denunciate in stato di libertà 2.414 e in stato di arresto 309 (di cui 190 in flagranza e 119 su ordine dell’autorità giudiziaria concorde con le risultanze ottenute dalle attività di Polizia Giudiziaria espletate dai reparti dipendenti). Nel corso dell’anno, infine, sono pervenute al numero unico di emergenza 112 91.128 richieste, che hanno originato 10.455 attività di Pronto Intervento.
Nel documento Pdf l'elenco dei militari premiati.