Giovedì 26 febbraio presso la sala conferenze della banca di Pescia, con la presenza qualificata di circa 40 aziende, si è svolto il secondo incontro formativo promosso dal distretto floricolo interprovinciale Pistoia-Lucca insieme a Flora Toscana. Il presidente Marco Carmazzi, nella sua introduzione ha sottolineato l’importanza dei temi gestionali per le imprese: "Quando le cose andavano bene si navigava a vista, ma ora non possiamo più permettercelo”, ha detto, auspicando che gli incontri su queste tematiche possano continuare in modo strutturato e continuativo al di là e al di sopra delle sterili polemiche che in questi ultimi giorni hanno animato le cronache del distretto.

Il direttore della Banca di Pescia, che ha ospitato e sponsorizzato l’iniziativa, nel suo saluto di benvenuto ha fatto notare come spesso la banca si trovi in oggettiva difficoltà al momento delle istruttorie sulle pratiche di finanziamento. Quasi sempre infatti, manca un approccio strutturato che possa dimostrare la validità sotto il profilo della sostenibilità finanziaria da parte delle imprese agricole.

Franco Spinelli, con la consueta professionalità e capacità di attrarre l’attenzione, ha trattato i temi relativi alla “logica dei costi di produzione”. Lo ha fatto in modo efficace, fornendo ai partecipanti strumenti pratici e soprattutto facendo capire la logica con cui bisogna affrontare questi aspetti. Ha portato alcuni casi concreti su piccole aziende della zona. Purtroppo spesso i costi di produzione sono più alti dei valori che in questo momento restituisce il mercato. Esserne consapevoli in tempo utile, di per se non risolve il problema, ma certamente consente e stimola l’imprenditore a effettuare scelte aziendali in modo più tempestivo e che possono andare in svariate direzioni: cambio di produzioni, investimenti che consentano la riduzione dei costi, messa in rete con altri piccoli imprenditori di alcune attività aziendali, strategie di marketing, ecc. Insomma avere un approccio più manageriale alla gestione della propria azienda in tempi di crisi e nella condizione di mercato che stiamo vivendo è più che mai attuale e importante.