MONTECATINI - Giuseppe Fiore (la Destra), interviene sulle recenti nomine delle commissioni consiliari e sulla chiusura del distaccamento della polizia municipale in via Garibaldi.

"Sicuramente censurabile, tanto nel metodo quanto nel merito, l'assegnazione della presidenza della commissione "partecipate" all'avv. Motroni da parte della giunta Bellandi. Pur con tutti i limiti oggettivi riguardo alla reale capacità di interdizione di tale figura, il sindaco avrebbe dimostrato maggior garbo istituzionale assegnandola ad un rappresentante della minoranza "vera" cioè di quella a lui davvero alternativa e non a chi, pur presentandosi come forza civica, in realtà ha indirizzato la propria campagna elettorale solo e soltanto contro uno degi schieramenti tradizionali per poi rendere ufficiale la propria scelta di campo al ballottaggio.

E' fuor di dubbio però che una "minoranza organica al potere" non creerà nessun disturbo al grande manovratore rispetto al valido, brillante e tosto rappresentante dei "grillini" soprattutto riguardo a quel "pasticciaccio brutto di viale Verdi" che sono le Terme.

Ma tant'è, ben più grave per i montecatinesi invece è la notizia della "ritirata strategica" della Polizia Municipale da via Garibaldi per di più se dobbiamo credere alla motivazione del mancato accordo col proprietario del fondo riguardo al canone di locazione. Ma come, si sono spesi più di tre miliardi del vecchio conio per la piazza di un cittadina in agonia sempre più in mano alla malavita di ogni etnia e poi non si trovano gli spiccioli per un presidio di legalità nel punto più degradato nonostante sia proprio a ridosso della stessa piazza-mausoleo? O forse più realisticamente, si è trattato di una trovata elettorale messa su un po' prima delle elezioni e sgomberata poco dopo l'insediamento della "nuova" giunta?

Pur non avendo in realtà mai dato segni di soverchia preoccupazione per la presenza dei "vigili", la "variopinta fauna" locale sentitamente ringrazia autorizzata a sentirsi legittimamente ancor più padrona della zona data la "fuga delle istituzioni".