Riccardo Sensi lancia la sua candidatura alle primarie del centro destra. Il candidato sindaco si presenterà con una lista civica di cui è stato presentato un logo provvisorio. “Ancora niente nomi – afferma Sensi – ma arriveranno tra pochissimo. Saranno persone nuove, vorrei rinnovare profondamente la classe dirigente”.

Se sui nominativi della lista permane ancora il riserbo, è molto chiaro e preciso il programma che il candidato sindaco intende portare avanti. “Gli ultimi cinque anni di governo cittadino sono stati deludenti sotto molti punti di vista. In primo piano voglio mettere la lotta al degrado e combattere la grande insicurezza che le persone sentono in città”.

Sensi ha posto l'attenzione su “l'accattonaggio perpetuo” (come da lui stesso definito) in atto nei pressi delle stazioni ferroviarie e in alcuni parcheggi poco lontani. “E' un pessimo biglietto da visita per i turisti che arrivano in città. L'amministrazione deve fare assolutamente qualcosa, chiedendo a gran voce nelle sedi competente il dispiego di Polfer e di più forze dell'ordine”.

Nella lotta al degrado e al rilancio degli spazi collettivi va anche l'idea di attrezzare la pineta con punti di ristoro e attrazioni compatibili con l'ambiente naturale del parco. Tolleranza zero anche sulla "sosta selvaggia" di molti automobilisti indisciplinati, soprattutto stranieri che solitamente non pagano le multe: "La soluzione è semplice: utilizziamo le ganasce".

Il candidato sindaco ha poi criticato gli investimenti esagerati per alcuni eventi poco attinenti alla città (“Miss Italia e Ballerona in primis”) e anche la tendenza dell'attuale amministrazione a prediligere i rinnovamenti edilizi nel centro, spesso dimenticando le zone più periferiche: “Montecatini è tutta Montecatini: non voglio che ci siano zone di serie A e di serie B”.

Per quanto riguarda la spinosa situazione delle Terme, Sensi ha auspicato una completa privatizzazione dell'azienda, oltre che il completamento delle tante agognate Leopoldine: “Solo così il turismo in città può ripartire. Una situazione aggrava dal fatto che per oltre 10 anni in città è mancato un vero assessorato del turismo: uno scandalo che se diventerò sindaco sarà una delle prime questioni da risolvere”.

di Francesco Storai