Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Domenica, alle ore 12, proseguendo i festeggiamenti – già iniziati lo scorso giugno – per i 100 anni della costituzione della Parrocchia e i 50 dalla costruzione dell’attuale Basilica di Santa Maria Assunta, l’area pubblica in precedenza occupata dal demolito fabbricato “Casa Rastelli” situata sul lato ovest della Basilica, sarà intitolata a “Don Giulio Celli”, storico parroco della Basilica di Santa Maria Assunta dal 1952 al 1977, anno della sua morte.
Celli era nato il 21 novembre 1911 da una famiglia modesta di salde e sane radici religiose e morali nella fattoria di S. Piero in Campo, Comune di Montecarlo (LU).
Compì gli studi ginnasiali e liceali nel Seminario diocesano di Pescia e si spostò a Pisa, nel Convitto-Seminario di Santa Caterina, per il primo anno di teologia, insieme ad altri seminaristi pesciatini.
Compì la teologia nel Convento di Colleviti. Il 17 marzo 1934 fu consacrato sacerdote da Mons. A. Simonetti. I primi anni del suo ministero li trascorse da cappellano curato a Castellare di Pescia e, dopo la morte del rettore Giovanni Simoni, si trasferì parroco a Marginone, dove restò fino al 5 ottobre 1952 quando, chiamato dalla fiducia e dalla stima di Mons. Luigi D. Romoli, prese possesso della Propositura di S. Maria Assunta in Montecatini Terme, con bolla pontificia datata 29 agosto 1952.
Fu nominato Cameriere Segreto di Sua Santità nel maggio 1953 e il 10 novembre 1962 aggiunse l’alto titolo di Prelato Domestico di Sua Santità Giovanni XXIII.
Con decreto del vescovo del 20 novembre 1956 fu nominato Vicario Foraneo di Montecatini Terme.
Morì improvvisamente la sera del 28 settembre 1977 alle ore 22.
Le esequie avvennero il 30 settembre 1977 con una solenne concelebrazione e provvisoriamente fu tumulato nella cappella Pampanini del cimitero di Montecatini Terme, in attesa della tumulazione definitiva, nella chiesa parrocchiale da lui costruita, avvenuta pochi anni dopo.
La cerimonia ufficiale d’intitolazione promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Basilica di Santa Maria Assunta, si svolgerà dalle ore 12 nella piazzetta che fino a qualche anno fa era occupata da Casa Rastelli. L’amministrazione comunale assegnerà all’area suddetta il toponimo di “Piazzetta Don Giulio Celli”.
La Giunta Comunale aveva deliberato il 6 giugno 2012, il provvedimento di attribuzione del suddetto toponimo. Durante la cerimonia verrà scoperta la targa toponomastica di intitolazione.
Presiederà la cerimonia Mons. De Vivo, Vescovo della Diocesi di Pescia, per la benedizione ed intitolazione al defunto Mons. Gulio Celli che tanto si adoperò per la costruzione dell’attuale Chiesa, unitamente al sindaco, Giuseppe Bellandi, ai rappresentanti dell’amministrazione e del consiglio comunale, alla presenza delle autorità civili e militari, del parroco della Basilica di Santa Maria Assunta, Don Mario Avella, e ai familiari di Don Giulio Celli.