PESCIA

Il  Comitato "Pescia verso la provincia di Lucca", per conto del suo presidente Giancarlo Mandara, ci informa di aver indirizzato un'istanza formale al Presidente del Consiglio comunale di Pescia, Salvatore Leggio, e per conoscenza al Sindaco di Pescia, Dott.ssa Roberta Marchi, e al Prefetto di Pistoia, Comm. Dott. Mauro Lubatti.

Si tratta - continua il Comitato - di una formale messa in mora di questa amministrazione che a distanza di 2 anni non ha ancora provveduto in merito.

L'intento - dichiara Mandara - è di far sì che si prenda posizione sul referendum ora più che mai, e comunque sul destino di Pescia, nell'ambito delle accorpande province e sul destino di questa città, in balia, per l'ennesima volta di decisioni calate dall'alto.

Il referendum rimarrebbe in piedi se dovesse passare la proposta, paventata dal Governatore Rossi, di creazioni di un'area vasta fiorentina e di un'area vasta costiera.

In tal caso Pescia protrebbe guardare più naturalmente ad ovest, o verso l'area vasta costiera (Lucca+Massa+Pisa+Livorno), o nella auspicata da qualcuno provincia apuana (Lucca+Massa).

Tutto il discorso - conclude Mandara - si renderebbe superfluo se invece dovesse nascere la maxiprovincia da Prato a Massa, che ovviamente il Comitato rigetta totalmente.

Intanto il Comitato oltre che rivolgersi alle autorità istituzionali si rivolge anche ai cittadini, partecipando a vari incontri sul territorio: l'ultimo si è tentuto ieri pomeriggio in occasione del Consiglio comunale di Lucca e ha visto la partecipazione del Dott. Bulckaen.

Altri incontri verranno organizzati nel mese di settembre sia a Pescia ed in Valdinievole, sia in Lucchesia.

- In allegato il testo dell'istanza

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