Una nuova spettacolare serata in trasferta per l’Estra Pistoia regala ai biancorossi, con 40′ di anticipo sulla fine della regular season, la strepitosa qualificazione ai playoff.
E’ una doppia...doppietta quella che la Scherma Pistoia 1894 ha piazzato alla fase regionale di qualificazione per i campionati italiani Gold under 17 e under 20 di spada, svoltasi a Calcinaia.
Dentro o fuori per la Gioielleria Mancini che affronta gara-3 con soli otto effettivi.
Oltre 250 concorrenti hanno preso parte all’edizione numero trentadue del ‘’Trofeo Bcc Banca Centro Toscana Umbria-21° Trofeo Simone Grazzini-6 Memorial Luigi Urgo’’, gara podistica organizzata dalla società Atletica Montecatini 1982.
Con le spalle al muro, le ragazze della Butera Clinic Nico Basket, spinte da un pubblico meraviglioso, superano Livorno.
Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Prima la pronuncia dell’antitrust circa la prosecuzione del rapporto con il gestore Acque Toscane (che avrebbe dovuto cessare improrogabilmente il 31 dicembre 2010), ora gli esiti del referendum abrogativo delle disposizioni di legge che prevedono una remunerazione del capitale investito da parte del soggetto gestore.
Confesercenti raccoglie un secondo, anche se implicito, consenso rispetto alle motivazioni che hanno dato origine al ricorso presentato al Tar nell’ottobre scorso contro Comune e Acque Toscane per l’annullamento dell’approvazione del piano del servizio idrico e tariffe conseguenti. La illegittimità della proroga della gestione privata e l’eccessiva remunerazione del capitale investito costituivano infatti le due più rilevanti censure mosse alla deliberazione del consiglio comunale e trovano puntuale riscontro nell’esito dei referendum che inibiscono, appunto, tale remunerazione e l’affidamento ai privati.
La pura remunerazione del capitale investito, del resto, finisce per costituisce un maggiore e non accettabile aggravio sulle tariffe e su questo punto Montecatini gode di un non invidiabile primato , in quanto la remunerazione è (e continua a essere) la più alta della zona, se non dell’intera Toscana.
Riteniamo quindi che oggi, ancora di più, ci siano i presupposti affinché l’amministrazione comunale acceleri la discussione del contenzioso, anche se ci rendiamo conto che, paradossalmente, l’interesse “collettivo” (e cioè quello di tutti i cittadini e imprenditori di Montecatini, che dovrebbero essere tutelati dal Comune) sarebbe davvero soddisfatto solo dall’accoglimento del ricorso e, quindi, dalla sconfessione dell’operato “trasversale” di entrambe le giunte, che negli ultimi anni hanno intrattenuto i rapporti con il gestore privato.