La sicurezza su Internet diventa più che mai una priorità per tutti, specialmente alla luce degli ultimi dati emersi sui crimini informatici. Si tratta di una piaga che riguarda ogni paese, ma che in Italia è andata recentemente incontro ad una impennata, come dimostrano i numeri che vedremo fra poco. In questo articolo, dunque, oltre ai dati sui casi di phishing scopriremo anche i principali consigli per navigare sul web in totale sicurezza.

Phishing: casi in aumento del 40% nel 2023

In base a una recente segnalazione di Kaspersky, una delle più importanti società di sicurezza informatica, i casi di phishing sono aumentati del 40% nel 2023 rispetto all'anno precedente. Il metodo utilizzato dai cybercriminali è sempre lo stesso: mandare e-mail o messaggi via social che sembrano provenire da aziende legittime (come banche o servizi online), con lo scopo di ottenere informazioni personali, come password o dati bancari, per poi usarli per fini illeciti.

In base alle analisi di Kaspersky, nel 2023 sono stati segnalati oltre 700 milioni di casi relativi al phishing, segnando così un record negativo nel settore. Il picco è stato rilevato durante le festività natalizie, insieme ad altri tentativi di truffa online riguardanti i biglietti aerei falsi, i fake tour operator e in genere tutte le attività legate al turismo. In secondo luogo, l'indagine ha evidenziato anche un preoccupante aumento dei casi di phishing via app di messaggistica, come nel caso di WhatsApp ad esempio. E qui si parte con un primo consiglio, forse il più importante in assoluto: evitare di aprire qualsiasi allegato, o di cliccare sui link spediti da mittenti sconosciuti o non verificati.

I consigli per navigare in sicurezza nel 2024

Attendibilità del sito e licenze

Innanzitutto, bisogna sempre valutare l'attendibilità del sito Internet che si sta per visitare. La maggior parte degli antivirus è in grado di rilevare eventuali problemi di sicurezza, impedendo all'utente di raggiungere la pagina in questione. Di contro, alle volte le criticità riguardano altri fattori, come la gestione del traffico dei dati e delle informazioni sensibili. Ad esempio, nei portali dove viene richiesto un pagamento è sempre il caso di verificare la corrispondenza del certificato SSL, il cui utilizzo è obbligatorio per legge.

Nel caso si decida di dedicarsi al gambling e al betting online, invece, è di fondamentale importanza valutare le autorizzazioni. I siti web italiani devono essere certificati e approvati dall'ADM, ma esistono anche altre piattaforme, di origine estera, con certificazioni differenti. Qui conviene informarsi leggendo le recensioni degli esperti, come quelle contenute nella lista di siti non AAMS su Finaria, per citare un esempio concreto. In questo modo si potranno trovare immediatamente i portali affidabili.

Occhio alla condivisione dei dati

Un'altra pratica fondamentale è limitare la condivisione delle informazioni personali sui social media, per evitare che i malintenzionati possano accedervi, ad esempio per organizzare degli attacchi di phishing mirati. Di conseguenza, è bene investire del tempo nello studio delle impostazioni relative alla privacy sulle piattaforme social.

Attenzione alla rete WiFi utilizzata

Le reti Wi-Fi pubbliche, non protette nel modo adeguato, rappresentano un terreno particolarmente fertile per gli attacchi di phishing. Usare una connessione sicura, preferibilmente protetta da una password, minimizza il rischio di intercettazione dei dati trasmessi da parte di soggetti terzi. Inoltre, l'adozione di una Virtual Private Network (VPN) può aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, criptando i dati inviati e ricevuti tramite il mascheramento dell'indirizzo IP dell'utente.

Utilizzare password complesse

Un altro elemento vitale nella sicurezza online è la creazione di password complesse e uniche per ogni servizio digitale utilizzato. Le password semplici, o riutilizzate su più piattaforme, aumentano il rischio di hackeraggio dell'account, e della conseguente violazione dei nostri dati sensibili. Il consiglio è di utilizzare i software per la generazione di password alfanumeriche, e cambiarle in modo periodico, per evitare ulteriori pericoli.