Grande weekend di Padel quello che si è appena concluso con la disputa delle semifinali della “Coppa dei Club” Toscana per quanto riguarda l’Msp, con l’organizzazione dell’evento affidata all’Asd Padelmaniac di Montecatini Terme.
Dopo la grande vittoria contro la Dolomiti Energia Trentino, hanno voluto rilasciare alcune dichiarazioni sul momento e sulla stagione il presidente Massimo Capecchi, il direttore sportivo Marco Sambugaro e il direttore generale Ettore Saracca.
Pubblichiamo i risultati delle gare del My Club Judo Valdinievole Montecatini che si sono svolte a Prato, palazzetto dello sport di Maliseti, in data 27 e 28 aprile. Bene anche il Kodokan Montecatini.
Una nuova spettacolare serata in trasferta per l’Estra Pistoia regala ai biancorossi, con 40′ di anticipo sulla fine della regular season, la strepitosa qualificazione ai playoff.
E’ una doppia...doppietta quella che la Scherma Pistoia 1894 ha piazzato alla fase regionale di qualificazione per i campionati italiani Gold under 17 e under 20 di spada, svoltasi a Calcinaia.
Dentro o fuori per la Gioielleria Mancini che affronta gara-3 con soli otto effettivi.
Oltre 250 concorrenti hanno preso parte all’edizione numero trentadue del ‘’Trofeo Bcc Banca Centro Toscana Umbria-21° Trofeo Simone Grazzini-6 Memorial Luigi Urgo’’, gara podistica organizzata dalla società Atletica Montecatini 1982.
Con le spalle al muro, le ragazze della Butera Clinic Nico Basket, spinte da un pubblico meraviglioso, superano Livorno.
Domenica 28 aprile alle ore 17 presso Lo Spazio Pistoia, Giacomo Carnesecchi inaugura la mostra personale
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Pubblichiamo un intervento di Lucia Guidi, presidente del Comitato contro la chiusura del punto nascite.
"Se siamo al punto che anche un’influente consigliere regionale del Pd eletta a Pistoia e peraltro membro della commissione sanità del consiglio regionale interviene per interrogare la giunta regionale sui motivi della mancata riapertura del punto nascite di Pescia vuol dire che chi governa in Regione è veramente alla frutta.
Il caos, evidentemente, è totale. Il problema è che deve essere vero che nemmeno i consiglieri di maggioranza sanno niente: li avevano rassicurati sui tempi della riapertura unitamente ai poveri ignari sindaci della Valdinievole e poi hanno tradito anche le loro aspettative.
È incredibile che un presidente della Regione annunci in pompa magna a giugno la riapertura di un reparto e l’azienda sanitaria, che dipende dalla regione stessa, lavori così smaccatamente per smentirlo. Lo diciamo ancora una volta: ma che credibilità hanno questi politici che si fanno prendere in giro dai burocrati delle Asl?
In tutto questo una nota sull’amministrazione di Pescia, che non prende posizione con i soliti proclami corredati da “videini” sui vari social. Eppure anche il sindaco è in conferenza dei sindaci e avrebbe titolo per parlare e sollevare formalmente eccezioni nelle sedi preposte, come mai non lo fa? Invece tace, forse per non sottolineare la figuretta che sta facendo il suo ex amico (ma sarà poi veramente così) Giani.
Del resto questo sindaco da anni si è riproposto di evitare accuratamente i problemi strategici della città: area del Magro, parco di Pinocchio, polo scolastico; l’unico problema che ha affrontato è quello del mercato dei fiori prendendo la proprietà in carico dalla Regione su pressione del consigliere Niccolai per poi trovarsi con una enorme patata bollente in mano senza avere le risorse economiche per rendere la struttura agibile a rigor di legge.
Ma va bene così: se i cittadini si accontentano delle pacche sulle spalle e dei “videini” mentre la città sprofonda sempre più nella crisi economica e sociale vuol dire che alla fine ognuno ha quello che crede di meritare di avere.
Noi da inguaribili ottimisti continuiamo la nostra battaglia sul punto nascite sperando di trovare il sostegno di quella parte di società civile che ancora ha il coraggio e la dignità per indignarsi e lottare per alcuni obiettivi utili non alle singole parti ma a tutta la collettività".