La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000, come annunciato nella conferenza stampa di ieri dal presidente Joseph Mark David, comunica ufficialmente che Rick Perna sarà lo Special Advisor del numero uno del club biancorosso.
Al Pantheon degli uomini illustri l’evento inaugurale.
Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere di ospitare giovani artisti.
Sabato 13 novembre, alle ore 17 presso i locali della parrocchia di S. M. Maggiore a Vicofaro, l'Assemblea permanente antirazzista e antifascista presenta l’ultimo libro di Piero S. Graglia, professore di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università degli Studi di Milano, sulla travagliata storia della Palestina, dal titolo "Il confine innaturale". Sarà presente l’autore.
Il libro ripercorre la storia della Palestina dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri e le vicende che hanno portato alla costruzione del muro che separa Israele dalla Palestina, quasi interamente costruito all’interno della Cisgiordania.
Il libro, oltre a mettere in evidenza gli interessi geopolitici ed economici che hanno portato alla creazione dello Stato di Israele, smonta una serie di miti creati dalla propaganda sionista così come riportato nella quarta di copertina: "Nella rassegna dei luoghi comuni sull'epopea di Israele, tante volte proposti come verità indiscutibili, e periodicamente ripresentati, la Palestina è diventata volta a volta una terra che attendeva solo un colonizzatore fattivo, una terra poco sfruttata, appassita, una terra abbandonata con popolazioni nomadi incapaci di metterla a frutto, una terra disabitata. Non lo era.”