Nella giornata di mercoledì 15 maggio, Legabasket ha ufficializzato importanti riconoscimenti per la stagione sportiva 2023/24. Fra questi quello di “Lba Executive of the Year”, ovvero il premio al miglior dirigente di club.
La stagione del Pistoia Basket Junior è tutt’altro che finita e, anzi, è in arrivo un altro nuovo importante appuntamento a livello nazionale dopo la disputa, a fine aprile, delle finali Under19 Eccellenza.
Altro weekend eccellente per i podisti della Silvano Fedi, con due titoli italiani e tanti piazzamenti di livello.
Il presidente della Larcianese Alessandro Dami, a nome di tutto il consiglio della società, comunica ufficialmente che il nuovo direttore sportivo sarà Gabriele Cerri.
Il copione visto in gara-1 al PalaLeonessa non cambia nemmeno nella seconda partita della serie dei quarti di finale dei Playoff UnipolSai Lba 2023/24.
Chiuse le iscrizioni, per il 41° Rally degli Abeti e dell’Abetone, in programma per questo fine settimana, si pensa già alle sfide, ai duelli tra concorrenti e con il cronometro, con un elenco iscritti che ha segnato quota 90 adesioni.
Il debutto in Lba 2024 Playoff UnipolSai per l’Estra Pistoia è amaro, perché coincide con la sconfitta in gara1 dei quarti di finale al “PalaLeonessa” in casa della Germani Brescia.
Andrea Bellettini traccia un bilancio dei primi 10 anni di attività della Montecatini Marathon Asd.
Raccontami un libro, di Maria Valantina Luccioli
Opening domenica 12 maggio 14.30 - 19.30.
Al via la produzione di "Biografia di un amore", terza opera prodotta da Echivisivi scritta e diretta dal pesciatino Samuele Rossi. Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto con "La memoria degli ultimi" nel 2014 – documentario sulla Liberazione che ritorna in sala in occasione del 70esimo di quest’anno – il regista torna a lavorare sul tema della Memoria, mostrandoci però il microcosmo famigliare di una storia d’amore lunga 70 anni.
Il film, prodotto da Echivisivi con il sostegno di Regione Toscana e Toscana Film Commission, è realizzato con il patrocinio delle Aima provinciali toscane (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) e della Federazione Nazionale Alzheimer.
Protagonisti del film documentario sono Germano Pacelli (in foto), stralunato pittore, sognatore ed ex-partigiano, e Neliana Barchi, cresciuta in un misero quartiere della periferia della Roma del ventennio, un “ghetto” chiamato Shangai (attualmente Tormarancia), e tornata in montagna alle porte della Seconda Guerra Mondiale. Il film narra la storia del loro amore tra guerra, emigrazione, viaggi, arte, sogni e progetti, in un sorprendente doppio intreccio tra il tempo del presente ed il tempo della memoria, una sfida al tempo e alla perdita del ricordo.
L’idea del documentario nasce da un incontro tra il regista e Germano durante il quale l’ex partigiano racconta a Samuele Rossi con una forte intensità emotiva la storia della moglie e della sua malattia. “Ho ancora nitide le sue parole. La profondità del legame che ho percepito ha lasciato in me il desiderio di esplorare la forza di un sentimento, di un amore, due vite che si sono intrecciate così profondamente da diventare una sola, da affrontare un viaggio - dichiara Samuele Rossi - e ho così deciso di girare questo documentario che vuole essere testimone del loro sentimento e della loro esistenza, la necessità di riflettere sulla memoria del tempo, il tentativo di salvare una storia, o tutte le storie. Quello che credo sia in definitiva il compito del cinema: salvare storie.”
"Biografia di un amore" è un progetto artisticamente misterioso, un ibrido tra finzione, documentario, repertorio e animazione. La storia è ambientata nel presente, sulle pendici di un Appennino silenzioso dove Germano, a pochi mesi dalla scomparsa di Neliana, vive a 90 anni con un’energia inesauribile la sua arte e il sogno di costruire un monumento alla solidarietà insieme ai bambini e gli anziani del Paese. Le scene di finzione si alterneranno all'inaspettato racconto del passato, ricostruito con un prezioso repertorio fotografico ed audiovisivo, un flusso di immagini elaborato attraverso le pagine di un diario speciale e gli appunti di Neliana lasciati nei suoi ultimi anni di vita.
Un viaggio nella memoria intima dunque che, grazie al cinema, si fa autobiografia di ogni storia inevitabilmente intrecciata con la Storia del nostro Paese degli ultimi 70 anni.
La produzione del film è sostenuta anche attraverso una campagna di Crowdfunding(www.produzionidalbasso.com/project/biografia-di-un-amore.