Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
E’ da poco uscito il nuovo libro “Nel nome delle donne” (Rubbettino editore; AA. Adriano Moraglio e Silvia Lessona), dedicato a sette imprenditrici che con la loro visione hanno impresso una svolta determinante all’attività in cui sono state coinvolte, al punto da poter esclamare: “se non ci fosse stata lei…”!.
Una delle sette protagoniste è Roberta Mantellassi, imprenditrice il cui nome è strettamente connesso con la Mantellassi 1926, bella e storica azienda di Pistoia produttrice di divani, poltrone e complementi d’arredo, nonché simbolo della qualità e dell’eccellenza artigiana Made in Tuscany.
Poco più di due anni fa, Roberta guidava l’impresa insieme col marito quando, sul finire dell’agosto 2021, il destino le ha imposto una prova difficile: la morte del suo amato Nicola. Senza lasciarsi abbattere, ma risollevandosi con coraggio e forza, oggi Roberta gestisce una nuova fase di grande sviluppo della Mantellassi 1926, sostenuta da un impegno sempre più centrale nell’azienda da parte dei figli Marco e Giulio, i gemelli, e del più giovane Carlo.
Roberta ha voluto consegnare a questo libro la sua esperienza di donna e imprenditrice, per dare vita, insieme alle altre sei protagoniste, a un racconto corale che vuole essere un contributo per riuscire ad abbattere i pregiudizi di genere sul lavoro e nella società in generale.
Il libro, infatti parte da due domande, “Che cosa succede quando una donna entra in azienda e riesce a imprimere la sua personale visione al punto da diventare decisiva per il futuro stesso dell’impresa? E, soprattutto, qual è la reazione degli uomini, colleghi, amici, compagni, padri, mariti?”. La storia di Roberta e della Mantellassi 1926, come quella delle altre 6 donne, si intreccia inevitabilmente anche con quella imprenditoriale e sociale del nostro Paese. Dal miracolo economico alla prima grande crisi energetica, dall’emergere dei concorrenti asiatici all’esplosione di Internet, passando per la bolla finanziaria del 2008, fino alle recentissime, drammatiche vicende della pandemia di Covid19.
Ma dietro alle avventure imprenditoriali narrate, c’è molto di più: c’è un vero e proprio progetto di cultura aziendale al femminile. Ideale sequel de “L’Impronta delle Donne”, (sempre edito da Rubbettino nel 2022), il libro - per volere della sua ideatrice Marianna Carlini, da 25 anni attiva nella comunicazione aziendale, e delle protagoniste stesse - intende condividere esperienze che possano aiutare altre donne (e altre imprese) a trovare ispirazione in successi già reali.
Adriano Moraglio, giornalista di lungo corso che ha raccolto la storia di Roberta, scrive di lei: «Ho conosciuto Roberta lo scorso anno a Milano e sono rimasto affascinato dall’energia positiva che manifesta nell’affrontare la sua vita di imprenditrice e di donna. Una persona che non si fa fermare da nulla e sa dare significato a ogni circostanza. Un esempio per qualsiasi donna che si trovi ad affrontare difficoltà come quelle che ha vissuto lei in tante fasi della sua esistenza, specialmente di recente…»
Un’anteprima del racconto è presente sul sito web dell’autore https://www.labellezzadellimpresa.it/tutto-il-sofable-di-un-salotto-inarrestabile-roberta/ .