Eccoci al consueto appuntamento settimanale dedicato alle squadre del Pistoia Basket Junior che stanno disputando una stagione molto importante nei rispettivi campionati di riferimento.
A Pescia piccoli campioni crescono. Anita Privitera, ha nei mesi scorsi debuttato da professionista a soli 15 anni in un match di Muay Thai, questo il nome specifico della boxe tailandese, combattendo contro la campionessa mondiale in carica Giorgia Rao, vincendo nettamente l’incontro.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Lucca è andata in scena, nella prima quindicina del mese di febbraio, la 1° gara regionale federale.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Umbertide 63-46
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il proprio atleta Semaj Christon, come da programma, si è sottoposto a ulteriori e approfonditi esami strumentali.
Weekend da impegni quasi al completo quello andato in archivio per le compagini di Pistoia Basket Junior: questo il riepilogo complessivo di come è andata in campo.
L'AC Milan è pronto per un nuovo trionfo in Champions League? Analizziamo l'eredità dei successi rossoneri, sfide e prospettive del famosissimo club.
My Tuscany (Mc Academy) e U.S. Art. Ind. Larcianese annunciano con soddisfazione il raggiungimento di un importante accordo di collaborazione, finalizzato a rafforzare e valorizzare il percorso formativo dei giovani calciatori del territorio.
Raccontami un libro– Consigli di lettura di Valentina.
Sabato 15 febbraio si apre una nuova mostra alla galleria ArtistikaMente di via Porta al Borgo.
E’ da poco uscito il nuovo libro “Nel nome delle donne” (Rubbettino editore; AA. Adriano Moraglio e Silvia Lessona), dedicato a sette imprenditrici che con la loro visione hanno impresso una svolta determinante all’attività in cui sono state coinvolte, al punto da poter esclamare: “se non ci fosse stata lei…”!.
Una delle sette protagoniste è Roberta Mantellassi, imprenditrice il cui nome è strettamente connesso con la Mantellassi 1926, bella e storica azienda di Pistoia produttrice di divani, poltrone e complementi d’arredo, nonché simbolo della qualità e dell’eccellenza artigiana Made in Tuscany.
Poco più di due anni fa, Roberta guidava l’impresa insieme col marito quando, sul finire dell’agosto 2021, il destino le ha imposto una prova difficile: la morte del suo amato Nicola. Senza lasciarsi abbattere, ma risollevandosi con coraggio e forza, oggi Roberta gestisce una nuova fase di grande sviluppo della Mantellassi 1926, sostenuta da un impegno sempre più centrale nell’azienda da parte dei figli Marco e Giulio, i gemelli, e del più giovane Carlo.
Roberta ha voluto consegnare a questo libro la sua esperienza di donna e imprenditrice, per dare vita, insieme alle altre sei protagoniste, a un racconto corale che vuole essere un contributo per riuscire ad abbattere i pregiudizi di genere sul lavoro e nella società in generale.
Il libro, infatti parte da due domande, “Che cosa succede quando una donna entra in azienda e riesce a imprimere la sua personale visione al punto da diventare decisiva per il futuro stesso dell’impresa? E, soprattutto, qual è la reazione degli uomini, colleghi, amici, compagni, padri, mariti?”. La storia di Roberta e della Mantellassi 1926, come quella delle altre 6 donne, si intreccia inevitabilmente anche con quella imprenditoriale e sociale del nostro Paese. Dal miracolo economico alla prima grande crisi energetica, dall’emergere dei concorrenti asiatici all’esplosione di Internet, passando per la bolla finanziaria del 2008, fino alle recentissime, drammatiche vicende della pandemia di Covid19.
Ma dietro alle avventure imprenditoriali narrate, c’è molto di più: c’è un vero e proprio progetto di cultura aziendale al femminile. Ideale sequel de “L’Impronta delle Donne”, (sempre edito da Rubbettino nel 2022), il libro - per volere della sua ideatrice Marianna Carlini, da 25 anni attiva nella comunicazione aziendale, e delle protagoniste stesse - intende condividere esperienze che possano aiutare altre donne (e altre imprese) a trovare ispirazione in successi già reali.
Adriano Moraglio, giornalista di lungo corso che ha raccolto la storia di Roberta, scrive di lei: «Ho conosciuto Roberta lo scorso anno a Milano e sono rimasto affascinato dall’energia positiva che manifesta nell’affrontare la sua vita di imprenditrice e di donna. Una persona che non si fa fermare da nulla e sa dare significato a ogni circostanza. Un esempio per qualsiasi donna che si trovi ad affrontare difficoltà come quelle che ha vissuto lei in tante fasi della sua esistenza, specialmente di recente…»
Un’anteprima del racconto è presente sul sito web dell’autore https://www.labellezzadellimpresa.it/tutto-il-sofable-di-un-salotto-inarrestabile-roberta/ .