Domenica 1 dicembre, in occasione della sfida casalinga de La T Tecnica Gema Montecatini contro la Pielle Livorno al Pala Carrara, Pallacanestro Montecatini tornerà con forza a lanciare un messaggio importante.
Le società sportive di calcio di Monsummano Terme: Intercomunale Monsummano - Fc Cintolese Calcio - Asd Bioacqua Le Case – Asd Città di Monsummano in collaborazione con il Comune di Monsummano Terme hanno deciso di sostenere la Befana.
Mandata in archivio, con risultati eccellenti, la prima tappa della NextGen Cup che ha caratterizzato l’attività agonistica dell’ultimo weekend, vediamo come stanno andando avanti i campionati del Pistoia Basket Junior.
Il pilota portacolori di Motor Zone Asd, infatti, è stato fermato da un problema tecnico accusato, in avvio del secondo giorno, dalla Hyundai i20 NG Rally2 di Friulmotor, che condivideva con Paolo Garavaldi.
Momento di presentazione alla stampa e alla città per il neo-acquisto dell’Estra Pistoia Basket, Andrew Smith (che indosserà la maglia numero 21), che ha fatto il suo debutto nell’amichevole di sabato scorso a Castellarano contro la Pallacanestro Reggiana.
Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Nel 2024 ricorre il 50° anniversario dalla scomparsa del professor Scalabrino, medico e fondatore dell’Accademia d’arte.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Pescia Cambia fa un lunghissimo intervento per difendere la ex giunta Giurlani.
"Nei giorni scorsi, alla presenza del presidente Giani, sono stati presentati al Mefit i lavori, 2 milioni di euro, assegnati tramite gara alla azienda Sistral per il completamento della sostituzione degli stralli della struttura. Un'opera fondamentale per arrivare alla messa a norma della struttura. Ottima notizia i lavori che partono e la presenza di una azienda specialistica nel settore, che fra l'altro aveva già lavorato al Mefit nel 2012 e nel 2019.
Ottime notizie per il Mefit e per il vasto sistema di imprese che opera lì e per il settore agricolo-commerciale che rimane una fetta importante dell'economia cittadina e non solo.
Quindi una giornata importante per le istituzioni, gli operatori, la città, ci sfugge quindi la necessità di imbastire l'ennesima polemica con "quelli di prima", che fra l'altro hanno un nome "giunta Giurlani", poiché non era stato fatto nulla prima dell'arrivo del commissario ora assessore, cosa del tutto falsa.
Vede, consigliere Niccolai, come spesso lei cita, insieme ad altri, sono gli atti che contano e meno male che rimangono negli archivi.
La giunta Giurlani si era mossa fin dal 2019, mentre erano ancora in corso gli interventi del primo progetto, 3,5 milioni di euro, approvando in data 22.10.2019 n. 212 il progetto di fattibilità per la definitiva messa a norma del Mefit; progetto che aveva visto l'aggiornamento dei prezzi con la delibera n. 136 del 12.07.2021, per un totale di 8.053.209,73 euro.
Ma c'è di più. Nell'autunno di quell'anno l'allora vicesindaco Guidi, insieme all'assessore Morelli, ebbero un incontro col presidente Giani a cui consegnarono copia del progetto, chiedendo l'intervento della Regione Toscana, sulla base di quanto scritto nel protocollo di intesa e nell'accordo di programma del 2016 per il passaggio del Mefit al Comune, percorso già iniziato col presidente Rossi. Incontro a cui seguirono altri incontri con dirigenti regionali, compreso il direttore generale, per individuare possibili risorse.
A seguito del commissariamento della giunta, il commissario presentò una propria richiesta di 4,8 milioni che altro non era che uno stralcio del progetto gia' esistente, da cui arrivarono i 2 milioni regionali.
E non è vero, si informi meglio consigliere, che il Comune chiese alla Regione di spostare 1,5 milioni di euro al 2023, è vero l'esatto contrario e cioè che i dirigenti regionali chiesero giustamente di spostare al 2023 quella cifra perché la Regione entro il 30 novembre, ultima data per operazioni di bilancio, non aveva ancora firmato l'accordo di programma e quindi non sarebbe stato possibile impegnare l'intero finanziamento.
Infatti, il presidente Giani firmò l'accordo solo il 13 dicembre.
Niccolai, guardi come il Comune fu efficiente. In data 16 dicembre, determina n. 2517 affidò alla ditta DP Ingegneria la progettazione esecutiva dell'intervento e la giunta comunale, n. 13 del 9.2.2013 deliberò l'approvazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza statica del Mefit.
Non fu possibile eseguire la gara perché bisognava prima approvare il bilancio del Comune, deliberato in data 2 maggio 2023.
Se ci consente semmai un pochino di ritardo lo ha fatto l'attuale giunta che ha messo qualche mese a dare il via a una gara già pronta. Ma lasciamo stare, l'importante è che ora partano i lavori.
Ma i problemi non finiscono con la partenza dei lavori che non esauriscono la questione dell'agibilità dei locali, è infatti il caso di ricordare che il Mefit è aperto grazie a un ordinanza dell'allora sindaco Giurlani e forse sarebbe il caso, l'opportunità che qualcun altro procedesse al suo rinnovo.
Certo, c'è una dotta corrente di pensiero che sostiene che l'ordinanza non serve, ma allora si dovrebbe dire come fare a mantenere l'apertura di una struttura di cui i vigili del fuoco avevano chiesto la chiusura.
Ricordiamo infine che comunque anche questi lavori, piu il milione del Comune, non risolvono l'insieme delle questioni legate alla agibilità della struttura, l'ormai famoso Cpi,
Ricordiamo inoltre che il Comune, insieme all'azienda Mefit, al cui allora presidente Grassotti e ai suoi collaboratori va gran parte del merito, ha presentato, a proposito del "non fatto nulla, non ci sono atti", a un bando Pnrr del Ministero dell'Agricoltura il progetto definitivo della totale messa a norma della struttura, compreso la riqualificazione dei servizi esistenti e nuovi progettati, che è stato ammesso per 9,8 milioni di euro e non ancora finanziato.
Un appello a quelli bravi e veloci, gli atti, il progetto, ci sono, datevi un po' da fare col Ministero, altro che discorsi in doppio petto, magari risolvereste qualcosa, una volta tanto…".