“Di una cosa - afferma Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega - siamo assolutamente certi: chi governa la Regione Toscana aveva fatto delle promesse che adesso sono da considerarsi come veri e propri impegni presi, assolutamente da rispettare. E’ il caso, ad esempio, delle Terme di Montecatini, il cui futuro, considerati gli ultimi sviluppi, è nuovamente in bilico. Tutto ciò, non è certamente per colpa di chi amministra attualmente la città, ma di un socio di maggioranza che, come tale, doveva e deve assumersi la sua parte di responsabilità; non bastano, quindi, le parole del comunicato congiunto Giani-Ciuoffo (di alcuni giorni orsono) dove si affermava che ”una nuova fase dovrà essere affrontata con la massima concretezza e lucidità.”

“Ecco, secondo noi - prosegue il consigliere - da parte della stessa Regione, negli anni è proprio mancata quella concretezza e lucidità ora auspicata. È ancora possibile rimediare ma non è più possibile rinviare".

“Le promesse fatte in campagna elettorale da Giani - precisa l’esponente leghista - diventino concrete; in caso contrario, i cittadini sarebbero stati ingannati ed è giusto che i montecatinesi abbiano chiari i termini della vicenda.”

“La Regione - insiste Bartolini - aveva promesso l’acquisto del Tettuccio, ma il tutto è rimasto a livello teorico; dovevano quindi arrivare decine di milioni che sono, viceversa, colpevolmente rimasti solo sulla carta ed ora è diventato un dovere intervenire.”

“Insomma - conclude Luciana Bartolini - l’atteggiamento della Regione su una delicata problematica come quella termale è stato assolutamente deficitario e di ciò non vorremmo ne pagassero le conseguenze i lavoratori delle Terme, l’importante indotto e tutta la cittadinanza.”

“Da parte nostra, continueremo a impegnarci seriamente e veramente fino all’ultimo istante, perché la città non debba abdicare all’importante ruolo di apprezzato centro termale, conquistato meritatamente negli anni.”