Nella giornata di sabato 24 e domenica 25 aprile si svolgeranno le prove del campionato nazionale Uisp fase 2 Toscana, saranno ospitati nell’impianto di via di Valdibrana a Pistoia.
Anche il secondo appuntamento con le selezioni regionali di Carrara ha regalato belle soddisfazioni alla Scherma Pistoia.
Dopo la vittoria piuttosto facile in casa contro Bolzano, la Nico Basket dovrà superarsi per potere strappare i due punti in Sicilia contro una delle formazioni più in forma del momento.
La commissione disciplinare dell'Uci ha inflitto uno stop di trenta giorni all'attività agonistica della Vini Zabu'.
Tanta attesa, per il 36° Rally della Valdinievole e Montalbano, in programma per l’8 e 9 maggio a Larciano, con l’organizzazione curata dalla scuderia Jolly Racing Team.
La scherma è finalmente ripartita. La necessità del rispetto delle norme sanitarie ha comunque imposto una sensibile rimodulazione del calendario soprattutto per consentire la disputa dei campionati italiani con un numero contingentato di atleti.
La trasferta elbana non ha restituito il sorriso a Paolo Moricci. Il montecatinese, portacolori della Porto Cervo Racing, ha chiuso la gara fuori dalla top ten.
Arrivano, ancora, grandi soddisfazioni dalla stagione sportiva di Jolly Racing Team.
Com. stampa "Mai Sopraelevata": "Sono di recente apparsi ulteriori comunicati dei sostenitori dell'attraversamento della città con una sopraelevata ferroviaria. Come comitato "Mai Sopraelevata" e in rappresentanza dei tanti cittadini che sono sconcertati dall'idea di un attraversamento ferroviario in sopraelevata, non possiamo che ribadire la piena opposizione a tale opera, che riteniamo rappresenterebbe un danno fatale all'immagine della città e alle sue possibilità di recupero dal punto di vista turistico una volta superata la pandemia.
Purtroppo a sostegno della sopraelevata vengono portati argomenti spesso sconnessi dalla realtà: si avanzano ipotesi di opere architettoniche tanto mirabolanti quanto irrealizzabili sia dal punto di vista pratico sia da quello economico, così come di improbabili procedure di costruzione con il traffico ferroviario attivo.
L'aspetto vero di una sopraelevata ferroviaria moderna è quello che chiunque può vedere andando a Lastra a Signa, dove la variante di tracciato della linea Firenze-Pisa scavalca l'Arno e attraversa in sopraelevata una parte della città con pochissime abitazioni prima di entrare in galleria. Una struttura del genere nel cuore di Montecatini è impensabile e molto probabilmente non verrebbe nemmeno mai approvata dalle autorità preposte alla tutela dei beni architettonici e paesaggistici.
Inoltre è estremamente debole anche la connessione con la realtà delle motivazioni che vengono addotte per giustificare la necessità di una tale mostruosità: si dice che altrimenti verrebbero eretti dei "muri" in corrispondenza dei passaggi a livello, "muri" in verità solo virtuali perché comunque la continuità pedonale sarebbe garantita in tutti i punti di passaggio attuali.
La continuità pedonale è ciò che effettivamente ha importanza, perché i veicoli possono benissimo percorrere qualche centinaio di metri in più, peraltro con il grande vantaggio di uno snellimento del traffico grazie a una razionalizzazione della viabilità.
L'insistenza per la sopraelevata è stato il motivo principale per cui Regione e RFI hanno perso interesse nel raddoppio a Montecatini. È ben difficile che nel futuro prossimo si torni a parlare del secondo binario, ma rimane comunque la questione dei passaggi a livello, i quali rappresentano soprattutto un problema di sicurezza che dovrà essere in ogni caso affrontato.
Se si vuole fare qualcosa di veramente utile per la città, è necessario a questo punto abbandonare definitivamente l'idea deleteria della sopraelevata e impegnarsi invece tutti nell'individuazione e ottimizzazione di soluzioni realistiche, quantomeno per l'eliminazione a breve dei passaggi a livello".