Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 08:05 - 07/5/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Il fenomeno Salvini , rientra abbondantemente nel fenomeno Meloni .
Salvini è l'uomo della maglietta con Putin e che di ogni dichiarazione esiste il suo contrario .
Salvini ha i voti di quelli che .....
CALCIO

L'U.S. Larcianese, dopo l'ultima gara ufficiale giocata domenica pomeriggio, comunica ufficialmente che per la prossima stagione sportiva Alberto Socci non ricoprirà più il ruolo di direttore sportivo.

ATLETICA

Nell’ambito del Trofeo Dormisacco, l’Atletica Borgo a Buggiano ha organizzato il 2 Memorial ‘’Carlo Ruggiero’’ deceduto tre anni fa causa il Covid e che per tanti anni è stato un dirigente della società locale e giudice di atletica leggera a livello nazionale.

PODISMO

Nel ricordo di Carlo Ruggiero si è svolta a Borgo a Buggiano la quarantacinquesima edizione del ‘’Trofeo Dormisacco’’, gara podistica  competitiva di km 10,600.

RALLY

Soddisfazioni avviate il primo di maggio grazie alla seconda posizione assoluta ottenuta dal quindicenne Lorenzo Lenzi (in foto) alla seconda prova del campionato “Race in circuit”.

BASKET

Il progetto della maglia “Special edition” di Estra Pistoia Basket 2000 realizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, e che è stata indossata da Della Rosa e compagni nelle due gare di campionato contro Brindisi e Trento, è diventato un importante “case study” approntato dagli studenti di Gonzaga University.

BASKET

E’ perfettamente riuscita la due giorni di basket femminile che si è svolto a Pistoia a cavallo del 1° maggio e che ha visto, come quartier generale, la palestra scolastica “Einaudi” di viale Pacinotti.

REDAZIONALE

Il Biscione vince lo scudetto demolendo il Diavolo, Bologna e Lazio al top, mentre il Napoli disonora il campionato: queste sono solo alcune delle storie che la Serie A ci sta raccontando in diretta dagli stadi di tutta Italia.

BASKET

Si chiude con una prova di assoluto carattere la stagione della Butera Clinic Nico Basket, che cede solamente nell’ultimo minuto alla fortissima Jolly Livorno.

none_o

Dall’8 al 12 maggio (in orario 9-18) nell’antico convento di San Domenico.

none_o

E’ Alessio Mosca il vincitore del “Premio Ceppo Racconto” con Chiromantica medica.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo maggio 2024

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno del mese

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
VALDINIEVOLE
E' nata l'associazione "Amici del Padule di Fucecchio": ecco obiettivi e risultati già raggiunti

3/11/2015 - 9:13

Nel mese di giugno si e' costituita, per volere di un gruppo di appassionati naturalisti, l'associazione "Amici del Padule di Fucecchio", che si è data come obbiettivo principale la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del Padule di Fucecchio.


Il primo atto tangibile dei soci fondatori è stato quello di contribuire al recupero dell'osservatorio delle Morette ripulendo la costruzione dalle erbe che lo attorniavano e ridipingendola interamente in modo da riportarla all'antico splendore.


L'osservatorio delle Morette è un po' il simbolo del Padule stesso; da questo punto di osservazione è infatti possibile a tutti ammirare l'avifauna che popola il Padule durante tutto l'anno, e, grazie a un servizio di volontari, la domenica si può fruire di potenti cannocchiali per una migliore osservazione, ed avere informazioni generali sull'area e gli uccelli presenti.
L'accesso è libero e gratuito, adulti e bambini appassionati o semplici visitatori occasionali possono così godere dello spettacolo offerto dalla natura.


A seconda dei periodi dell'anno sono visibili specie abbastanza comuni come gli aironi cenerini e le garzette o specie migratorie di passo come cormorani, pavoncelle, anatre selvatiche; così sarà possibile a qualsiasi osservatore imparare a distinguere le varie specie e magari, con un po' di pazienza, riconoscere il falco di palude dal suo volo, la nitticora dal suo verso caratteristico, o rimanere incantati dall'elegante ed aggraziato cavaliere d'Italia che qui nidifica con qualche decina di coppie.


Non è infrequente infine imbattersi anche in specie più rare come l'ibis, la spatola o perfino la cicogna; l'emozione sarà in quel caso ancora più grande.

 

Gli Amici del Padule di Fucecchio ritengono che questa area umida, che costituisce una delle oasi naturalistiche più importanti d' Italia, sia non solo un patrimonio da salvaguardare e proteggere ma anche un ricchezza da far conoscere e da condividere con un maggior numero possibile di persone. A questo proposito fra le varie iniziative hanno cominciato una distribuzione abbastanza capillare di depliant e poster informativi ad agriturismi e strutture ricettivo-alberghiere della zona per portare a conoscenza dei turisti italiani e stranieri questa bella realtà.

 

"Riteniamo in questo modo - spiega l'associazione - di venire incontro a una precisa richiesta del turismo di qualità. Il nostro paese è pieno di cultura e di opere d' arte, ma anche di parchi nazionali, oasi protette e spettacoli naturali unici al mondo; questo è ciò che chiede chi visita il nostro paese, per noi questo rappresenta un'opportunità economica unica oltre alla soddisfazione di mostrare i nostri gioielli.

 
Purtroppo con la fine del 2015 scadranno i contratti che affidano al Centro di ricerca del Padule di Fucecchio la gestione, a titolo gratuito, della riserva naturale, del Centro visite e dell'osservatorio faunistico delle Morette, gestione fino a oggi svolta con competenza e professionalità, e allo stato attuale non sappiamo con certezza che fine farà il centro visite di Castelmartini dove hanno sede tutte le iniziative e le attività didattiche che ruotano intorno alla Riserva stessa.


Il futuro del Padule, abolita la Provincia che ne era uno degli enti promotori, è attualmente affidato a un consorzio di comuni che, unitamente alla regione nelle vesti dell'assessore competente in materia, dovrà effettuare delle scelte politiche che noi auspichiamo vadano nella direzione di dare continuità a quanto fatto fino a ora e anzi favoriscano un incremento delle risorse a disposizione del Padule dimostrando una sensibilità ecologista concreta e non di facciata. Speriamo inoltre che la Regione Toscana, destinata ad assumere le deleghe sulle aree protette, precedentemente in mano alle province, mostri un interesse reale nella salvaguardia di questa preziosa area naturale, e, tramite Federica Fratoni, assessore all'ambiente ed ex-presidente del Centro, si adoperi per assicurare continuità a una gestione di qualità dell'area".

Chi volesse diventare un amico del Padule di Fucecchio può iscriversi all'associazione versando una quota annuale di soli 10 euro telefonando a Stefano 3356556743 o Simona 3475926057.

Fonte: Amici del Padule di Fucecchio
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




4/11/2015 - 10:39

AUTORE:
Non ha importanza

Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.

(A. Einstein)

3/11/2015 - 23:45

AUTORE:
Ginevra

Quante belle cose e sogni in questo bell'articolo. Ma come fate a non renderVi conto ancor'oggi della micidiale discarica che troneggia come mostruosa collina, in alto, con i piedi a mollo su uno degli adduttori del padule, che riverbera di multitudini di gabbiani che cospargono l'habitat di secrezioni come fosse neve, ammorba l'aria di miasmi vomitosi, che un ventarello distribuisce democraticamente qua e la i sottaciuti veleni. Una discarica offensiva e inopportuna per quel paesaggio delicato del padule, che nessun ambientalista o Amico del Padule vede o non vuol vedere, come sono assolutamente ciechi i politici di qualunque colore, e i controllori, dell'intera Valdinievole, il che fa pensare che forse ci sia sotto sotto un gran profumo di grana, da non confondersi col grana padano doc. Ma si sa, il silenzio e il venticello padulino rende flebili le pochissime voci che non stanno nel coro della grana.