I Carabinieri del Norm, al termine dei necessari accertamenti, segnalavano, alla locale autorità giudiziaria e all’autorità amministrativa, le numerose violazioni in cui era incorso G.S., 39enne cittadino moldavo residente a Pescia.

Costui infatti, individuato in atteggiamento sospetto alla guida di una Volkswagen veniva fermato, dopo un breve inseguimento, da una pattuglia dei carabinieri che, nello svolgere il relativo controllo dei documenti, verificava come lo stesso fosse privo di patente di guida perché mai conseguita. Gli ulteriori approfondimenti esperiti consentivano di appurare che il certificato assicurativo esibito dal moldavo era stato falsificato, mentre il mezzo da lui condotto risultava gravato da un provvedimento di sequestro amministrativo, notificato e reso esecutivo lo scorso 11 giugno. Infatti il veicolo era stato sequestrato e affidato in sua custodia e per utilizzarlo erano stati rimossi i sigilli appostivi dalle forze dell'ordine.

In relazione a queste specifiche reiterate violazioni di legge, il moldavo veniva sottoposto anche ad una perquisizione che permetteva di rinvenire, occultati nell’abitacolo dell’autoveicolo in sua disponibilità, una spranga di ferro della lunghezza di 90 cm ed un taglierino.

Pertanto alle violazioni penali di cui gli si erano già addebitate le relative responsabilità si aggiungeva anche il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Il recidivo indagato non poteva però essere sottoposto ad alcuna misura restrittiva della libertà personale poiché la natura delle violazioni contestate non lo consentiva.