Classico appuntamento di inizio stagione quello andato in scena ieri sera, giovedì 5 settembre, in una delle splendide serre di “Toscana Fair” per presentare staff tecnico e squadra ai membri del Consorzio Pistoia Basket City.
Splendide notizie per l’Atletica Pistoia.
Mancano tre giorni alla 46^ edizione del Gp Industria & Artigianato di Larciano, corsa di categoria Pro organizzata dall'Uc Larcianese.
Tutto pronto per i Campionati Italiani Juniores di Bocce 2024 femminili e maschili della specialità Raffa.
Dopo la pausa estiva riparte il programma degli allenamenti gratuiti organizzati dal Montecatini Calcio.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme primo appuntamento di settembre e penultima riunione di trotto in notturna.
Dal 5 settembre il 45° Rally Città di Pistoia, entra nel vivo, con l’apertura delle iscrizioni, periodo che si allungherà fino al 25 settembre.
Proseguono le presentazioni alla stampa di tutti i nuovi volti della stagione 2024/25 di Estra Pistoia Basket 2000.
"Una volta bastava un chiodo" è il titolo della mostra collettiva.
Inaugurazione venerdì 6 settembre alle ore 17.30 nelle Sale Affrescate.
Il consiglio comunale ieri ha approvato la delibera di riconoscimento della legittimità della spesa in seguito all’intervento di demolizione (in somma urgenza per la tutela dell’incolumità pubblica) della passerella pedonale sul raccordo nel tratto Pistoia Ovest – Ponte Europa, danneggiata il 19 febbraio nell'urto causato da un escavatore trasportato da un mezzo pesante.
Il provvedimento è stato approvato con 18 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia), 10 astenuti(Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun contrario.
La delibera è stata illustrata dall’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei.
«Quattro mesi fa la passerella pedonale di via Spartitoio fu urtata per due volte da mezzi che transitavano lungo il raccordo – ha ricordato Bartolomei –, sia in direzione nord che sud. L’ulteriore urto del 19 febbraio scorso ha compromesso in modo irreversibile la staticità del passaggio pedonale. Due le possibilità: la rimozione del ponte o in alternativa l’interruzione o la parziale circolazione stradale per poter effettuare i lavori di messa in sicurezza del sovrappasso. La seconda soluzione è stata ritenuta insostenibile perché avrebbe compromesso in modo importante la circolazione stradale della città».
Due giorni di lavoro per la demolizione del passaggio pedonale e una spesa di 24.418 euro. «La procedura è stata effettuata con urgenza - ha proseguito l’assessore alla viabilità - visto il grave pregiudizio che si era venuto a creare per la sicurezza, per una spesa complessiva di 24.418 euro. I lavori sono stati effettuati dall’azienda Vescovi Renzo spa di Lamporecchio che in soli due giorni lavorativi ha rimosso il ponte. Le conseguenze per il danno sono state sostanzialmente due: l’interruzione della linea elettrica per il funzionamento dell’autovelox e una interruzione di poche ore della rete idrica, anch’essa danneggiata, a servizio delle case nei pressi della superstrada».
La spesa per la demolizione della passerella sarà recuperata. «Il costo di 24.418 euro per la demolizione della passerella sopra il raccordo – ha concluso Bartolomei - sarà interamente recuperata perché il responsabile dell’ultimo urto (come in quelli precedenti) è stato individuato. Con il nostro ufficio legale valuteremo anche la possibilità di aggiungere ulteriori spese a carico di chi ha danneggiato il passaggio, visto che si tratta di una struttura pubblica la cui demolizione ha arrecato un danno ai cittadini».
Incontri con i cittadini per valutare soluzioni. «A seguito della rimozione della passerella pedonale – ha detto Bartolomei – i cittadini della zona hanno polemizzato perché chiedono una passerella o comunque una possibilità di collegamento a piedi o in bici tra le due zone separate dal raccordo. Per questo ci sono stati alcuni incontri con i cittadini durante i quali ci siamo impegnati a fare una valutazione delle possibili soluzioni che potrebbero essere messe in atto, spiegando però fin da subito che la ricostruzione della passerella così com’era non è possibile. Oggi, infatti, la normativa prevede che il passaggio sia realizzato a un’altezza di sette metri con rampe di accesso anche per i portatori di handicap e che quindi dovrebbero avere al massimo una pendenza dell’8%. Ciò significherebbe realizzare una rampa da 87,50 metri per ogni lato, una soluzione difficile da realizzare. Esistono però altre possibilità e ci siamo impegnati ad approfondire in un documento che presenteremo anche in commissione tra qualche mese, a seguito del quale faremo delle valutazioni per capire come poter affrontare il collegamento ciclopedonale».