Riccardo Sensi, presidente Spes, interviene per presentare nuove opportunità con i Superbonus.

"Io e i miei colleghi del consiglio di amministrazione, Eva Morucci e Stefano Agostini, siamo stati chiamati ad un difficile compito di risanamento dei conti sociali, attualmente in profondo rosso e di recupero dell’efficienza nella gestione degli alloggi.

Spes, come noto, gestisce circa 2200 alloggi dislocati in tutti i comuni della provincia di Pistoia. 

Una grande opportunità che si profila è quella, in accordo con i Comuni soci di Spes, di ricorrere al Superbonus del 110% previsto dal decreto Rilancio (D.L 34/2020).

Per questo lunedì 12 aprile Spes ha pubblicato su Start un bando pubblico rivolto a tutte le aziende d’Italia, con particolare riferimento alle aziende edili ed impiantistiche del territorio provinciale.

Obiettivo del bando è ricevere proposte finalizzate alla riqualificazione del patrimonio immobiliare gestito da Spes, sottoforma di efficientamento energetico dei fabbricati (Ecobonus) e di sicurezza degli alloggi (Sismabonus).

Con l’Eco Bonus viene finanziato con lo sconto in fattura del 1001% l’installazione di nuove ed ecologiche caldaie centralizzate nonché la realizzazione del cappotto termico ai fabbricati, per conseguire un notevole risparmio energetico e dunque di spese e un significativo abbattimento dell’inquinamento. Con il Sisma Bonus vengono effettuati interventi per mettere in sicurezza gli immobili dal rischio sismico.

È un gioco a somma maggiore di zero. Ci guadagnano infatti le imprese che ricevono commesse di lavori importanti in un momento di particolare crisi del settore, la Spes che consegue un risparmio nella gestione dei tantissimi alloggi e i Comuni che vedono aumentare il valore del patrimonio degli immobili di loro proprietà. Ci guadagnano soprattutto gli assegnatari che, una volta effettuati i lavori, vivranno in locali più moderni, salubri e sicuri.

Il bando si riferisce ad 81 fabbricati gestiti da Spes per un totale di circa 900 alloggi dislocati su tutta la provincia di Pistoia e suddivisi in 20 lotti allegati all’avviso pubblico rispetto ai quali si prevede un intervento che varia dai 2 ai 3 milioni di euro per lotto. 

Si tratta dunque di un’opportunità di investimento per circa 40-50 milioni di euro.

Esulano dal bando i condomini ove Spes è in minoranza rispetto ai quali la società sta comunque sollecitando gli amministratori di condominio a procedere analogamente.

Resta fuori dal bando anche il quartiere Le Fornaci di Pistoia in quanto il Triangolo, La Certosa, Via Valiani 1, 3 e 5, Via Gentile n. 96 e La Torre 1 sono stati inseriti nel bando Qualità dell’abitare (Pinqua) al quale Spes ha partecipato, insieme al Comune di Pistoia, al fine di ottenere un finanziamento, a totale fondo perduto, dallo Stato, per la rigenerazione completa di circa 220 appartamenti.

In agosto sapremo se tale finanziamento sarà concesso ed in caso negativo Spes provvederà a pubblicare un nuovo bando per l’inserimento anche del quartiere Le Fornaci nel Superbonus del 110%.

Resta fuori dal Superbonus e anche dal Pinqua, la Torre 2 delle Fornaci perché da poco ristrutturata, così come tutti gli immobili che sono stati oggetto di recenti ed importanti interventi di manutenzione straordinaria.

Prima di pubblicare il bando abbiamo avuto numerosi colloqui con le associazioni di categoria rappresentative del territorio e dunque con Cna, Confartigianato, Confindustria, Ance e Lega Coop le quali tutte hanno manifestato grande interesse per questa opportunità.

Il bando prevede 30 giorni per manifestare l’interesse da parte delle aziende e la scadenza del 13 settembre 2021 per la presentazione dei progetti preliminari e dei piani economici finanziari relativi ai lotti oggetto di interesse da parte degli offerenti. 

Il tutto potrà trovare attuazione se i Comuni soci decideranno di ricapitalizzare la società dopo la presentazione del piano di risanamento a cui il cda sta lavorando e che sarà presentato fra circa 1/2 mesi".