Altro weekend eccellente per i podisti della Silvano Fedi, con due titoli italiani e tanti piazzamenti di livello.
Il presidente della Larcianese Alessandro Dami, a nome di tutto il consiglio della società, comunica ufficialmente che il nuovo direttore sportivo sarà Gabriele Cerri.
Il copione visto in gara-1 al PalaLeonessa non cambia nemmeno nella seconda partita della serie dei quarti di finale dei Playoff UnipolSai Lba 2023/24.
Chiuse le iscrizioni, per il 41° Rally degli Abeti e dell’Abetone, in programma per questo fine settimana, si pensa già alle sfide, ai duelli tra concorrenti e con il cronometro, con un elenco iscritti che ha segnato quota 90 adesioni.
Il debutto in Lba 2024 Playoff UnipolSai per l’Estra Pistoia è amaro, perché coincide con la sconfitta in gara1 dei quarti di finale al “PalaLeonessa” in casa della Germani Brescia.
Andrea Bellettini traccia un bilancio dei primi 10 anni di attività della Montecatini Marathon Asd.
Una stagione da grande protagonista: non si può definire altrimenti il campionato che ha condotto finora, in attesa di vedere come andrà l’appendice dei playoff, Payton Terrell Willis ovvero la guardia di Estra Pistoia Basket al suo debutto in questa annata in Serie A.
L’associazione SuperBoys and Girls di Pieve a Nievole che partecipa al circuito Special Olympics e che sostiene lo sport come strumento di inclusione sociale per i ragazzi con disabilità intellettiva, ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le spese del viaggio, del vitto e dell’alloggio dei suoi atleti.
Raccontami un libro, di Maria Valantina Luccioli
Opening domenica 12 maggio 14.30 - 19.30.
Nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i coordinamenti donna Cgil e Spi Cgil hanno inaugurato a Pistoia, presso la sede della Camera del lavoro delle Fornaci, una panchina rossa contro la violenza di genere e un nuovo punto prestiti della biblioteca San Giorgio.
"Ogni 72 ore in Italia una donna viene uccisa da una persona di sua conoscenza (sono già 95 le donne uccise nel corso di quest’anno) solitamente ad opera del partner o ex partner; 3 femminicidi su quattro avvengono in casa; il 63% degli stupri è commesso da un partner o ex partner.
“Un’emergenza pubblica”, come ha affermato oggi il Presidente della Repubblica Mattarella, che ci interroga sulle azioni di tutela e prevenzione messe in campo, che risultano non commisurate con la gravità della situazione, né in termini di risorse investite, né in termini di progettualità, né di pene comminate.
La violenza contro le donne è in primo luogo un indicatore della regressione sociale e culturale che attraversa il nostro paese (e non solo) e affonda le sue radici nel tempo.
Per sradicare un fenomeno così complesso sono necessarie azioni di diverso tipo che passano da interventi legislativi mirati per arrivare ad azioni di prevenzione e strategie educative fin dai primi anni di scuola.
E’ in primo luogo necessaria una rivoluzione culturale che metta al centro il rispetto e la dignità, rovesciando atteggiamenti ancora profondamente improntati alla possessività e all’idea che il corpo delle donne possa essere considerato un territorio di depredazione, che è legittimo violare ed utilizzare a proprio piacimento. Anche per questo motivo abbiamo pensato che fosse, simbolicamente, importante inaugurare proprio oggi il nuovo punto prestito della biblioteca San Giorgio presso la nostra sede: per significare che la violenza si combatte anche con la conoscenza e la diffusione di una cultura di genere. Leggere è in primo luogo un modo per ampliare i propri orizzonti, per conoscere e per provare empatia, antidoti contro la violenza, gli stereotipi e la chiusura mentale.
Il punto prestito conterrà una selezione di libri di narrativa, tradotti in diverse lingue, ma anche libri per ragazzi, sulla famiglia e di scienze dell’educazione.
Alla panchina rossa è stata affiancata una piccola libreria che conterrà libri che affrontano tematiche di genere. Da oggi sarà possibile prendere o portare un libro in questo spazio: anche in questa pratica è forte l’idea che sia necessario condividere e far circolare la cultura per veicolare un messaggio di rispetto e di conoscenza di ciò che è differente.
L’idea di aprire le nostri sedi ad attività di socializzazione e condivisione affonda le sue radici nel tempo: le camere del lavoro sono e sono sempre state, spazi comuni di crescita collettiva e individuale, le case dei lavoratori, dei disoccupati e dei pensionati, dalle quali può partire quella rivoluzione culturale sempre più impellente e necessaria".
L’iniziativa si è conclusa con la lettura, da parte di Mimma Melani, di alcuni bravi di Serena Dandini sul femminicidio.