Le cinque liste a sostegno di Oreste Giurlani rinnovano il loro impegno per il ballottaggio.

"Sono venuti quasi tutti i candidati delle liste Vivi Pescia, Avanti tutta Pescia, Giovani con Giurlani, Insieme per Pescia, Pescia solidale, che al primo turno hanno sostenuto la candidatura a primo cittadino di Oreste Giurlani e contribuito all’ottimo 38% ottenuto dall’ex sindaco della città, all’incontro promosso per pianificare e operare in questi giornate che condurranno al ballottaggio del 24 giugno.

Una unità d’intenti assoluta e la convinzione che solo con Oreste Giurlani Pescia potrà avere 5 anni di sviluppo e buongoverno sono stati i temi ribaditi da tutti i partecipanti.

Confermiamo il nostro impegno per Oreste Giurlani, complimentandoci con lui per la grande affermazione al primo turno, ma ora è necessario completare l’opera con il ballottaggio per assicurare alla nostra città cinque anni di buongoverno.

La campagna elettorale ha evidenziato che solo Giurlani e le liste a lui collegate hanno parlato di programmi, mentre gli altri hanno solo cercato di demonizzarlo. Il suo avversario al ballottaggio e la sua schiera non hanno parlato di come vorranno amministrare Pescia. Questo, alla luce anche della esperienza Marchi che ha creato problemi straordinari a tutti noi e del quale il candidato a sindaco Conforti era un componente rilevante, ci preoccupa molto e deve fare molto preoccupare i pesciatini.

Per tali motivi in questi giorni contatteremo tutti per fare conoscere le nostre ragioni e riflettere sull’importanza anche di un singolo voto. Siamo fiduciosi e ottimisti perché i primi riscontri sono ottimi, sotto ogni profilo".

Molto soddisfatto della serata, che ha confermato l’ottima scelta iniziale, anche lo stesso Oreste Giurlani: “Nulla è scontato e vedere tantissimi candidati venire a confermare il loro impegno è stato molto importante. Come ho già fatto, invito i pesciatini a valutare i due programmi contrapposti e ricordare che da sindaco ho realizzato tutto quello che avevo promesso, ovviamente per il tempo che ho avuto, mentre il mio avversario faceva parte della compagine che ha portato al dissesto il comune. Argomenti che, insieme a tanti altri, i pesciatini devono ben considerare”.