Pescia “città della musica”, idea per un progetto intorno al quale mobilitare la comunità: è questa la proposta emersa sabato 13 aprile nella discussione seguita alla presentazione, nella sala del Palagio, del libro Dalla «Banda di musicali strumenti» al corpo musicale Gialdino Gialdini. Tradizioni bandistiche a Pescia di Omero Nardini, edito dall’Istituto storico lucchese, con contributi dell’associazione della Banda Gialdini, del Comune e della Banca di Pescia e Cascina.

Introdotta da Roberto Rossi, presidente dell’associazione Corpo musicale Gialdino Gialdini, e da Dario Donatini, direttore della sezione dell’Isl, ai quali sono seguiti i saluti del sindaco Riccardo Franchi, di mons. Roberto Filippini, vescovo emerito, di Franco Papini, presidente della Banca di Pescia e Cascina, di Giampaolo Lazzeri, presidente dell’Anbima e di Oria Mechelli, dirigente scolastico dell’Isi Sismondi-Pacinotti, la presentazione è stata svolta da Renzo Cresti, musicologo e già direttore e docente del conservatorio musicale L. Boccherini di Lucca.

È stata una bella giornata, con molta partecipazione e con interventi interessanti, ai quali si è aggiunto anche quello dell’autore. L’opera è stata lodata da tutti gli intervenuti e unanimemente è stata apprezzata anche la sua veste editoriale, con la bella copertina progettata in collaborazione con la classe 5Bsc dell’indirizzo grafico-pubblicitario dell’Isi Sismondi-Pacinotti.

Si è inoltre discusso sull’opportunità di dare vita a un progetto che, coinvolgendo le organizzazioni musicali e corali, le scuole musicali, le istituzioni e gli istituti scolastici, si prefigga l’obiettivo di restituire a Pescia la connotazione di “città della musica”, che in passato le era appartenuta. L’idea è stata lanciata dall’associazione Gialdini e dalla sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Isl.

L’associazione del Corpo musicale “Gialdino Gialdini” ha altresì illustrato i suoi progetti relativi al recupero dell’archivio della banda, in procinto di essere dichiarato di grande interesse storico, alla catalogazione della sua collezione di spartiti e al rilancio della banda per ricreare attorno ad essa un clima di passione musicale e civile.

Il libro è in vendita alla libreria Alma e all’edicola Cialdoni di Pescia e il suo interesse va anche al di là della storia delle bande pesciatine, aprendo squarci su brani di storia della comunità e delle sue tradizioni religiose e civili.