Splendido successo per Andrea Maggini (Atletica Vinci) nella edizione numero quarantasette della <<Passseggiata panoramica>>, gara podistica competitiva di km 15,800 e organizzata dalla società Podistica Quarrata.
L’Hockey Pistoia torna da Genova con un pesante 6-0 subito dall’Hc Savona.
Anche la seconda partita del torneo Siram Veolia va in archivio.
Fabo Herons Montecatini comunica con grande soddisfazione di avere sottoscritto un accordo con Duferco Energia Spa in qualità di Green & energy partner per il campionato di Serie B Nazionale 2023-24.
Nuova presentazione, in sala stampa, di un altro importante accordo che Estra Pistoia Basket 2000 ha messo nero su bianco con l’Aci di Pistoia che, fra l’altro, proprio nel 2023 compie 100 anni dalla propria fondazione per quanto concerne la delegazione provinciale.
Estra Pistoia Basket 2000 comunica che l’ala Jordon Varnado, in seguito a test effettuati nelle ultime ore, ha riportato una lesione ad un muscolo sotto la pianta del piede.
L’Unione italiana veterani dello sport, sezione “Celina Seghi” di Pistoia, in stretta collaborazione con il Tiro a segno nazionale, sezione di Pescia, organizzano per il giorno sabato 23 settembre in piazza della Sapienza a Pistoia, dalle ore 14, la prima gara “Master dei Master”.
La Nico Basket racconta la serata di presentazione della squadra.
Raccontami un libro– Consigli di lettura di Valentina
Domenica 24 settembre alle ore 17, si inaugura alla libreria Lo Spazio la mostra di Dario Longo.
Il Consorzio 1 Toscana Nord fa il punto sugli investimenti ordinari e straordinari e sui lavori eseguiti nei corsi d’acqua della Montagna Pistoiese e in particolare nei comuni di Abetone-Cutigliano e San Marcello–Piteglio. Una pioggia di fondi arrivati in queste zone che si sono trasformati in lavori per migliorare la sicurezza idrogeologica del territorio.
Nel dettaglio il Consorzio ha completato dal 2015 a oggi, ben nove cantieri legati al Psr, finanziati dalla Unione europea per 1,77 milioni di euro. Si tratta di lavori che hanno permesso di riprendere movimenti franosi andando a consolidare versanti e ripristinando il funzionamento di corsi d'acqua che versavano in condizioni critiche. Inoltre è stato completato da poco più di un mese un intervento importante sul Torrente Torbida, nel Comune di San Marcello Piteglio: anche in questo caso si trattava di una frana che oltretutto minacciava una casa. Una situazione talmente critica che una famiglia è stata evacuata con ordinanza del Sindaco, fino alla conclusione dei lavori. Un caso difficile per il quale Consorzio, Comune e Regione hanno unito le forze prevedendo uno specifico cofinanziamento nel Dods, il Piano regionale per la difesa del suolo.
Oltre alle risorse straordinarie ottenute sulle linee del Psr e del Dods, il Consorzio ogni anno esegue lavori di manutenzione al reticolo dei corsi d'acqua, destinando circa 250.000 euro, operando attraverso l'Unione dei Comuni tramite convenzione, come prevede la normativa regionale in materia di bonifica, il Consorzio opera attraverso l'Unione dei Comuni con cui è convenzionato.
“I rapporti con l’Unione sono ottimi: i nostri tecnici pianificano l’ammontare degli interventi annuali che vengono eseguiti per circa il 50% in amministrazione diretta con il personale dell’Unione e per la restante parte da ditte esterne, imprenditori agricoli e cooperative con procedure di affidamento o appalto", spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi.
Ogni anno quindi, i torrenti vengono puliti a rotazione, secondo criteri che tengono conto degli interventi fatti l'anno precedente e cercando di omogeneizzare le aree di intervento. La precedenza viene data ai corsi d’acqua che più necessitano di pulizia e a quelli che interessano zone a maggiore rischio idraulico. Su tutto il reticolo viene comunque garantita la vigilanza che i tecnici consortili svolgono anche sulla base delle segnalazioni ricevuta dai cittadini. La mappa degli interventi annuali, condivisa con le amministrazioni comunali, è consultabile liberamente dai cittadini sul sito del Consorzio.
"L’attenzione al territorio dell’Appennino Pistoiese è una realtà concreta e lo testimoniano i continui interventi di manutenzione ordinaria, la vigilanza su tutti i corsi d’acqua, la presenza dei tecnici e l’impegno dell’amministrazione del Consorzio a intercettare i finanziamenti necessari per intervenire sulle situazioni più critiche con nuove opere di consolidamento e messa in sicurezza di bacini e versanti. - Conclude Ridolfi - Mantenere in buono stato i corsi d’acqua, recuperare le criticità e essere presenti sul territorio sono le uniche strade perseguibili per diminuire il livello di rischio idraulico su tutti i territori e in particolare su quelli montani. Azioni costanti e programmate che diventano fondamentali soprattutto nell’epoca dei cambiamenti climatici che ci hanno abituato a eventi meteo violenti e imprevedibili".