Furio Morucci (Psi) interviene sulla riqualificazione di piazza Giusti e zone limitrofe.

"Il progetto della riqualifica di piazza Giusti e le sue zone limitrofe, coinvolgendo un gruppo di consulta composto da gente comune, intesa anche come appartenente a categorie, è un atto dovuto dalla amministrazione ed è grossa responsabilità della cittadinanza verso il territorio.

In un mondo moderno, dove tutto corre veloce basandosi giustamente per la nostra protezione sulla sicurezza in ogni dove, una piazza come la nostra non può essere comunque una autostrada, in quanto se vogliamo essere coerenti con il cammino che legittimamente il nostro governo ci impone e cioè il controllo di tutto e su tutto, il semplice attraversare la piazza anche utilizzando le strisce pedonali può portare il pedone a essere travolto dai mezzi che vi transitano ahimè ad una velocità che non è affatto adatta ad un centro cittadino perché troppo spesso molto elevata.

La piazza è il cuore della città, il suo centro storico è la memoria, e il tutto è il biglietto da visita del nostro territorio che deve svolgere la sua funzione di utilità per il commercio e per il soggiorno degli avventori.

Sembra evidente la necessità di rivedere il piano del traffico con un apposito studio dove si possa intervenire in maniera utile, sia per la piazza ed il suo ingresso, che per la viabilità circostante ricontrollando alcuni sensi di marcia anche in relazione al flusso scolastico.

Certamente dovrà essere rivisitato anche l'arredamento urbano che dovrà portare benefici sopratutto agli anziani ed ai disabili, nonché dovrà avere la possibilità di consentire con appositi cestini un corretto smaltimento dei rifiuti in maniera differenziata e congiunta a quelli dei bisogni animali.

Per stare al passo con i tempi dovremo riuscire a creare un vero e proprio salotto, dove una volta realizzato, la stessa amministrazione con l'apposito assessorato, possa proporlo magari a gruppi o linee commerciali che operano sui mercati ad alti livelli, oltre che dare la possibilità all'artigianato locale di riscoprirsi, per far sì di poter avere su piazza molta qualità da proporre.

Avere diversi punti di vista a disposizione non può che essere utile per un corretto sviluppo del nostro territorio, e coinvolgere la cittadinanza nel proporre idee, è un ottimo metodo per creare un luogo che piaccia e che sia utile a tutti noi; adesso non resta che presentare idee e necessità, buon lavoro".