Domenica prima del fischio d'inizio della gara tra Larcianese e San Marco Avenza, ultima di campionato, sono stati consegnati tre premi a Nicola Pinto.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica i dati relativi alla presenza del pubblico nel girone di ritorno di Lba 2023/24 che sono relativi ai soli biglietti (e abbonamenti) venduti per il tifo locale escludendo quello che è il dato del botteghino del settore ospiti.
L'U.S. Larcianese, dopo l'ultima gara ufficiale giocata domenica pomeriggio, comunica ufficialmente che per la prossima stagione sportiva Alberto Socci non ricoprirà più il ruolo di direttore sportivo.
Nell’ambito del Trofeo Dormisacco, l’Atletica Borgo a Buggiano ha organizzato il 2 Memorial ‘’Carlo Ruggiero’’ deceduto tre anni fa causa il Covid e che per tanti anni è stato un dirigente della società locale e giudice di atletica leggera a livello nazionale.
Nel ricordo di Carlo Ruggiero si è svolta a Borgo a Buggiano la quarantacinquesima edizione del ‘’Trofeo Dormisacco’’, gara podistica competitiva di km 10,600.
Soddisfazioni avviate il primo di maggio grazie alla seconda posizione assoluta ottenuta dal quindicenne Lorenzo Lenzi (in foto) alla seconda prova del campionato “Race in circuit”.
Il progetto della maglia “Special edition” di Estra Pistoia Basket 2000 realizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, e che è stata indossata da Della Rosa e compagni nelle due gare di campionato contro Brindisi e Trento, è diventato un importante “case study” approntato dagli studenti di Gonzaga University.
E’ perfettamente riuscita la due giorni di basket femminile che si è svolto a Pistoia a cavallo del 1° maggio e che ha visto, come quartier generale, la palestra scolastica “Einaudi” di viale Pacinotti.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.
Dall’8 al 12 maggio (in orario 9-18) nell’antico convento di San Domenico.
Nel cartellone di “Sipari aperti”, non poteva mancare un’attenzione speciale per le famiglie e i bambini, sui quali, certamente, molto hanno pesato, in questi mesi, l’isolamento e la riduzione di socialità imposti dall’emergenza Coronavirus.
Per questo l’Associazione Teatrale Pistoiese ha scelto i Pupi di Stac, storica compagnia di burattini di Firenze, fondata nel 1946 da Carlo Staccioli, per una sorta di ‘personale’, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia dedicata alla magia di questa straordinaria forma d’arte: Cappuccetto Rosso (16 maggio), Il gatto con gli stivali (23 maggio) e Stenterello nell’isola dei pirati (5 giugno), titoli scelti dall’immenso repertorio della Compagnia.
Primo appuntamento, dunque, domenica 16 maggio (ore 18), con Cappuccetto rosso, su testo e musiche di Enrico Spinelli, con Pietro Venè, Beatrice Carlucci, Enrico Spinelli; scene e costumi sono, rispettivamente, di Massimo Mattioli e Barbara Wuenschel. La fascia d’età consigliata è dai 2 ai 9 anni.
Lo spettacolo è una fedele e classica versione della nota fiaba, la cui vicenda è però ambientata nella campagna toscana, qua e là punteggiata da lazzi e intermezzi tipici della nostra tradizione regionale. La grandissima notorietà della fiaba, assieme alla chiarissima e semplice morale, fanno di questo spettacolo uno dei titoli più richiesti nel repertorio della Compagnia.
La storia corre su un doppio binario: il fatto in sé e per sé normale di una bimba che va a portare un cestino di provviste alla nonna ammalata, e l'intervento di un lupo, appassionato lettore di novelle, che vuol mettere in pratica quel che ha appena appreso da un libro trovato per caso. Il volumetto è un po’ sciupato e manca l’ultima pagina, sicché la bestia non sa il destino che l’attende… Il personaggio del cacciatore è qui sdoppiato fra lo zio, un vecchio contadino, e un giovane garzone di fattoria che si alternano nel ruolo di antagonisti del lupo e di premurosi protettori della impavida Margheritina.
Anche la tecnica utilizzata è doppia: burattini in baracca e attori “sosia” sul palcoscenico si sostituiscono nei vari episodi della celebre storia aumentando così l'emozione dei piccoli spettatori. I Pupi di Stac interpretano la storia nella maniera più classica, rispettandone ogni suggestione.
La compagnia di burattini di Firenze, Pupi di Stac, fu creata da Carlo Staccioli (1915-1971) a Firenze nel 1946. Affiancato dapprima da molti validi collaboratori, fra cui lo stesso Paolo Poli, “Stac” realizzò con Laura Poli, in compagnia dal 1958, un sodalizio artistico che affinò una linea teatrale inconfondibile. Alla morte del fondatore, Laura Poli, coadiuvata dal figlio Enrico, proseguì l’attività basando il proprio teatro sulla ricerca, raccolta ed elaborazione di antiche fiabe popolari toscane. I pupi, di legno intagliato, sono alti circa 60 centimetri ed hanno, unici nella tradizione italiana, figura intera. Sono, insomma, “marionette senza fili” animate dal basso o, se si preferisce, “burattini con le gambe” come il loro fratello più famoso: Pinocchio. Le baracche, veri teatrini in miniatura con sipari, quinte e fondali, hanno due piani scenici: il palcoscenico dove i burattini possono camminare ed un livello superiore dove appaiono nel modo più tradizionale.