Andrea Bellettini traccia un bilancio dei primi 10 anni di attività della Montecatini Marathon Asd.
Una stagione da grande protagonista: non si può definire altrimenti il campionato che ha condotto finora, in attesa di vedere come andrà l’appendice dei playoff, Payton Terrell Willis ovvero la guardia di Estra Pistoia Basket al suo debutto in questa annata in Serie A.
L’associazione SuperBoys and Girls di Pieve a Nievole che partecipa al circuito Special Olympics e che sostiene lo sport come strumento di inclusione sociale per i ragazzi con disabilità intellettiva, ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le spese del viaggio, del vitto e dell’alloggio dei suoi atleti.
E' stata consegnata l'8 maggio presso la sala consiliare del Comune di Marliana una targa celebrativa all’atleta marlianese Fabio Mastromarino.
Domenica prima del fischio d'inizio della gara tra Larcianese e San Marco Avenza, ultima di campionato, sono stati consegnati tre premi a Nicola Pinto.
A.S. Estra Pistoia Basket comunica i dati relativi alla presenza del pubblico nel girone di ritorno di Lba 2023/24 che sono relativi ai soli biglietti (e abbonamenti) venduti per il tifo locale escludendo quello che è il dato del botteghino del settore ospiti.
L'U.S. Larcianese, dopo l'ultima gara ufficiale giocata domenica pomeriggio, comunica ufficialmente che per la prossima stagione sportiva Alberto Socci non ricoprirà più il ruolo di direttore sportivo.
Nell’ambito del Trofeo Dormisacco, l’Atletica Borgo a Buggiano ha organizzato il 2 Memorial ‘’Carlo Ruggiero’’ deceduto tre anni fa causa il Covid e che per tanti anni è stato un dirigente della società locale e giudice di atletica leggera a livello nazionale.
Opening domenica 12 maggio 14.30 - 19.30.
Si inaugura sabato 11 maggio la mostra personale di Tiberio Bartolini.
Una Pescia praticamente blindata quella vista oggi pomeriggio. Il motivo è politico, anzi, doppiamente politico: corteo di Casa Pound e contro-manifestazione antifascista, il tutto distante poche decine di metri. Imponente la presenza di forze dell'ordine, Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani che a partire dalle 13 ha presenziato massicciamente le vie del centro, soprattutto tra l'ex mercato dei Fiori e piazza Mazzini.
Il corteo di Casa Pound, composto da una circa settanta persone, si è mosso dall'area dell'ex mercato dei fiori alle 16,15. Poco prima abbiamo raccolto le dichiarazioni del portavoce locale, Giacomo Melosi: “Quella di oggi è una manifestazione aperta a tutti quelli stanchi di vedere gli italiani scavalcati nei diritti da tutti. Il nostro slogan sarà “Prima gli italiani”. Noi non possiamo e non vogliamo più tollerare questa situazione, non possiamo ospitare tutti. In città si vuole far credere che i problemi con gli immigrati non ci siano... invece ci sono, eccome!”. Casa Pound rimanda al mittente le accuse di razzismo: “Noi non siamo razzisti: essere contro l'immigrazione non vuol dire essere razzisti. Gli intolleranti, come dimostra il presidio antifascista qui vicino, sono altri”.
Poche centinaia di metri a nord, nei pressi della gelateria “Baracchina” erano presenti circa un centinaio di persone al presidio antifascista, tra bandiere palestinesi e striscioni antirazzisti. Abbiamo parlato anche con loro. “Questo nostro presidio – racconta un militante – è un presidio spontaneo per chi non si sente xenofobo e razzista. La crisi che sta attraversando il nostro paese non è colpa degli immigrati. E poi finiamola con questi slogan... l'immigrazione non può e non deve essere un reato.”
Il corteo di Casa Pound è stato controllato a vista dagli agenti schierati in assetto antisommossa (come testimoniato dalle fotografie), così come il presidio antifascista dislocato, durante il passaggio del corteo, in piazza XX settembre. I due gruppi non sono entrati in contatto e si sono limitati ad un scambio di cori a distanza. Le due manifestazioni si sono successivamente riunite in Piazza Mazzini, separati e controllati da un nutrito gruppo di agenti di polizia e carabinieri. Alla fine, comunque, non si sono registrati i temuti incidenti.
Testo e foto di Francesco Storai
con la collaborazione di Elia Luca Hornacker