Remo Marchioni, presidente dell’Atletica Pistoia, classe di ferro 1935, e i suoi compagni Azzurri non finiscono di mietere allori.
Il 2023 non sarà un anno qualunque per la Ferrucci Libertas.
Un risultato che sposta l’asticella degli obiettivi prefissati per questa stagione sportiva.
Ennesima sfida fra Gioielleria Mancini e Fides Livorno che nelle ultime due stagioni hanno incrociato la loro strada per ben sette volte. Sfida che riporta i monsummanesi ai dolci ricordi della cavalcata promozione dello scorso anno.
Ancora una trasferta di quelle da "quartieri alti" per Gema dopo quella di Livorno sponda Pielle di 15 giorni fa: domenica alle 18 i rossoblu saranno di scena al Pala Tenda di Piombino per sfidare una delle pretendenti ai primi quattro posti in classifica, una battaglia che offre la possibilità di giocarsi i playoff per la promozione in A2.
Sarà ancora una stagione sportiva di ampio respiro, quella messa in programma da Dimensione Corse.
Domenica scorsa a Calenzano si è disputata la coppa toscana di karate Fijlkam dedicata interamente alle categorie giovanili.
Saranno le strade del Campionato italiano assoluto rally ad ambientare la programmazione sportiva di Gianandrea Pisani, pilota portacolori della scuderia pistoiese Jolly Racing Team.
Da pochi giorni è in vendita il nuovo romanzo di Sandro Bonaccorsi.
L'artista piega il rigore dei linguaggi astratti al sentimento della natura.
All'Oratorio San Carlo si è tenuto questo pomeriggio lo spettacolo teatrale "L'Orco con le penne", tratto dalla Storia di Baccellino di Laura Poli e adattato da Enrico Spinelli.
E' stato uno spettacolo accattivante, per i bambini di ogni età, che ha attinto all'inesauribile fonte della fiabistica popolare toscana.
Questa la trama: il Re è grave, per guarire la sua buffa malattia, che nessuno sa curare, ha imposto al contadino Beppe di andare a prendere una penna dell'Orco. Baccellino, nato per incanto da un cesto di fave fresche (a Firenze "baccelli") decide, incoraggiato dal pubblico, di tentare l'avventura al posto del padre. Così sfugge ad un lupo, viene aiutato da un oste, dai frati e da un barcaiolo in cambio della promessa di penne magiche e trova la grotta. Il bimbo e la Marianna, serva dell'Orco, riusciranno a strappare le penne al bestione addormentato e torneranno a casa sani e salvi dopo un incalzante viaggio di ritorno con la minaccia di essere scoperti e raggiunti dall’Orco infuriato. Per finire, puniti i malvagi, felicità per tutti i "buoni" e un sacco di monete d'oro per i poveri contadini da parte del re ormai guarito! Emozionante spettacolo d'azione, in cui le paure sono state stemperate in una buona dose d'ironia. I vari luoghi attraversati dalla intricata vicenda sono stati rappresentati attorno ad un grande letto dove appare il Re ammalato. Le scenografie hanno alternato efficacemente i paesaggi dell'avventuroso viaggio.