Audrey, protagonista della serata finale di Miss Italia insieme alla dedica ai 150 anni dell’Unità d’Italia. La diretta del 19 settembre regalerà così al pubblico televisivo due momenti particolari e intensi. Sono i quadri coreografici ideati e realizzati da Simona Cagnoni con Claudio Bertolini, Giuseppe De Medici, Marco Paparo e Marco Simioni.

“Celebreremo questa ricorrenza con un omaggio non convenzionale – commenta Cagnoni – nel rispetto delle tradizioni ma senza scadere nella retorica. Susciteremo emozioni e sorrisi… insomma sarà divertente”.

E se il personaggio indimenticabile fa sempre tendenza, la conferma arriva dalle ragazze stesse che – in diversi questionari redatti al momento dell’iscrizione e nelle interviste successive con autori e giornalisti – hanno indicato come figura simbolo preferita l’immagine della diva Audrey Hepburn. Un mito che non è mai tramontato, di generazione in generazione, ed è per questo che “cercheremo di trasporre lo stile - il mood fine ed elegante che le appartiene - nelle ragazze del 2011”, precisa Cagnoni. Troppo facile rappresentare la donna aggressiva, fatale o stereotipata. La mente ripercorre la strada che questa icona ha attraversato fino ad oggi. “Il ‘rischio’ di far rivivere un personaggio cult nato 50 anni fa – aggiunge Cagnoni - è confortato dalle risposte delle miss stesse, ispirate da questa donna scomparsa prematuramente”.

Una libera interpretazione, dunque, ma pur sempre un omaggio significativo. Non dimentichiamo, infine, che Audrey – ambasciatrice dell’Unicef - fece parte della schiera delle star di Hollywood che, nell'estate del 1954, trascorsero una vacanza a Montecatini: Spencer Tracy, Clark Gable, Paulette Gottard e il marito, lo scrittore Eric-Marie Remarque.