Si è tenuta la scorsa settimana, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza verso le donne, una importante iniziativa dal forte valore simbolico, che ha coinvolto molti ragazzi delle scuole superiori pesciatine.

Promosso dalla direzione sanitaria dell’ospedale in stretta collaborazione con il Comune, è stato organizzato un incontro tra gli operatori del Codice Rosa e i ragazzi delle quarte e quinte superiori, intitolato "l’Onda delle scuole contro la violenza sulle donne".

Il titolo dell’incontro, che richiama appunto l’Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), ha coinvolto gli studenti al fine di sensibilizzare la fascia di età adolescenziale e avvicinarla ai servizi della Rete antiviolenza.

Gli studenti, partiti dalla loro sede scolastica indossando capi di colore rosso, si sono riuniti ai giardini di piazza Matteotti per una breve lettura, per poi proseguire verso il cinema Splendor, dove hanno incontrato gli operatori del Codice Rosa. I relatori, dai responsabili zonali dei servizi sociali della Società della Salute, ai referenti della rete Codice Rosa e Centro ascolto nonché alle forze dell’ordine e ai referenti dell’ospedale pesciatino, hanno descritto la “rete codice rosa”, contribuendo ancora una volta ad una maggiore sensibilizzazione, conoscenza e consapevolezza riguardo questi importanti temi; il tutto con l’aiuto prezioso di balli, video, musiche e altre esibizioni artistiche ideate dagli studenti stessi i quali, a fine mattinata, hanno organizzato un flash mob.

A rappresentare l’amministrazione comunale, oltre al sindaco Riccardo Franchi che ha portato un saluto, l’assessore alla cultura e alla scuola, Alina Coraci e l’assessore alle politiche giovanili e pari opportunità, Cristiana Inglese.

“E’ stata una iniziativa assolutamente importante – ha commentato Coraci – della quale hanno il merito innanzitutto la direzione sanitaria dell’ospedale, poi le scuole che hanno partecipato; iniziative di questo genere, e soprattutto di questo livello, sono di grande importanza per la crescita dei nostri ragazzi”.

“Vogliamo quindi ringraziare – ha concluso Inglese – chi ha materialmente messo in piedi tutto l’evento, dagli operatori dei servizi di zona della Società della Salute a quelli della rete Codice Rosa, dalle forze dell’ordine ai responsabili di tutte le associazioni che su questi temi lavorano per il bene di tutti”.