Dopo mesi e mesi trascorsi nella vana speranza che qualcosa si muova all'orizzonte, le Società iscritte ai campionati regionali di Eccellenza hanno deciso di passare all' azione. Per questo abbiamo sentito uno dei più apprezzati e stimati dirigenti sportivi della Toscana, il Direttore Generale del Montecatini Fabrizio Giovannini.
Colpo della Pistoiese! Ecco il centrale ErriquezEleonora Erriquez, nata il 31/01/2001 arriva in arancione in prestito dall'AudaxRufina.
Prestazione da incorniciare per la Giorgio Tesi Group Pistoia, che infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Forlì dopo un secondo tempo da urlo.
Un’altra puntata del derby tra la Giorgio Tesi Group Nico Basket e la Bruschi Basket Galli San Giovanni Valdarno è previsto per sabato 23 gennaio, al Pala Pertini di Ponte Buggianese. Palla a due alle ore 21.
L’ala-pivot di origini lituane Laura Zelnyte è stata una delle sorprese più piacevoli di questa prima parte di stagione della Gtg Nico Basket.
Si è svolta lunedi 18 gennaio nel salone del circolo Acli di Masiano l’assemblea ordinaria elettiva valida per il rinnovo delle cariche del consiglio provinciale Csi di Pistoia.
La Giorgio Tesi Group Pistoia cala il poker mandando al tappeto la capolista Ferrara al termine di una prestazione di grande intensità e furore agonistico, decisa solo dopo un tempo supplementare.
Oltre ai due punti conquistati, c'è grande soddisfazione in casa Nico Basket per l'esordio della giovanissima Giada Modini, che ha pure realizzato due tiri liberi con la freddezza di un'adulta. Nota negativa invece l'infortunio alla caviglia di Sofia Frustaci, che ci auguriamo non sia grave.
La galleria Me Vannucci è lieta di partecipare ad Artefiera Playlist.
Esce a gennaio Anima liquida, terzo capitolo del progetto Breaking Book.
Ricordi dell'associazione dilettanristica calcio Montecatini. Partiamo dagli inizi con la nascita di questa associazione nel 1920, dopo 7 anni cambiò dizione, per breve tempo, con quella del Gruppo sportivo Carlo Scorza, segretario federale di Lucca. In sintesi la squadra termale militò nella 1^ e 2^ divisione per decenni e fu promossa nel 1972 in Promozione e, l’anno seguente, in serie C2.
I miei ricordi si riferiscono a periodo che va dalla fine anni '50 all’inizio degli '80. Il Monte giocava al campo sportivo di via Leonardo da Vinci, terreno senza un filo d’erba con la tribuna di legno costruita con tubi Innocenti e la gradinata in piedi dall’altra parte del campo dove si pagava meno e quello era importante. Custode era Lio Biagini, allenatore il pesciatino Dino Incerpi conosciuto come “Penia”, amico di atleti militanti in serie A come il centravanti del Bologna Gino Cappello. In tribuna sempre la tifosa n°1 fidanzata del terzino termale Sergio Parlanti, meglio conosciuto come “Ciccino”. Poi Di Napoli, Bigagli, Mencacci e anche il portiere montecatinese Aiuti.
Le antagoniste erano del territorio, il Ponte Buggianese con i suoi tifosi che spesso e volentieri distraevano il portiere ospite, la Lampo idem con patatine, il Borgo, la Chiesina e il Pescia di Frugoli, brutto cliente per i colori termali quasi sempre sconfitti. Questo lo scenario nelle categorie inferiori ma i clienti cambiarono in promozione con società extra provinciali molto agguerrite. In Serie D c’erano pure l’Anconitana e il Prato avversario tenace dei bianco celesti decisi a vincere il girone.
Ricordo che l’autobus con i tifosi termali sostò davanti alla pasticceria Giovannini dove Valfrido aveva posizionato la sua vespa sul marciapiede colorata a strisce bianche e celesti in onore della Montecatini che aveva espugnato Prato. A proposito di auto al seguito delle trasferte come non ricordare i 12 pullman con 500 tifosi termali che si recarono a Orvieto scortati dai vigili locali sorpresi da tale seguito per una città relativamente piccola come la nostra. Al pranzo tutti i tifosi che avevano già pagato l’iscrizione al club Bar Ilio ma, al momento di saldare il conto del ristorante, il contabile era “fuggito” con la cassa, nessuno poteva uscire e la partita era già iniziata. Momenti di panico poi un signore della Grotta Maona pagò per tutti e la brutta avventura si concluse.
La promozione in Serie C coincise con la costruzione del nuovo stadio dove fu ospite anche la Lucchese retrocessa, in 3 anni, dalla Serie A alla C, vinsero i termali e i tifosi della pantera si sfogarono commettendo atti vandalici sul treno che li riportava a Lucca.
Il Monte era una fede, croce e delizia per i tanti montecatinesi, pievarini, massesi che lo seguivano ogni domenica.
di Giovanni Torre