La Provincia di Pistoia informa che è stato prorogato di 15 giorni il termine per il taglio dei boschi cedui (atto dirigenziale n.269 del 7/4/2013).
 
La decisione è stata assunta a seguito di vari sopralluoghi effettuati sul territorio durante i quali è emerso che, stante l’andamento climatico anche di natura eccezionale, si sono verificati ritardi ai tempi delle utilizzazioni boschive e nell’esbosco del legname. I ritardi nei tempi della ripresa vegetativa dei soprassuoli boschivi è tale da determinare un limitato rischio di danneggiamento delle ceppaie durante l’utilizzazione.
 
I quindici giorni di proroga sono stabiliti dalla normativa forestale vigente (legge forestale regionale l.r. n.39/2000 e s.m. e i. e regolamento forestale regionale dpgr n.48/2003 e s.m.e i.) che prevede nel nostro territorio, in condizioni climatiche nella norma, il termine per il taglio il 15 aprile, per i boschi cedui posti ad altitudine inferiore a 800 metri, e il 15 maggio, per i cedui ad altitudine superiore a 800 metri.
 
Con questa decisione, il termine per effettuare i tagli boschivi è prorogato al 30 aprile per i boschi cedui sotto gli 800 metri e al 30 maggio per quelli i ad altitudine superiore agli 800 metri.
 
Si ricorda che gli assortimenti commerciabili devono essere asportati dalle tagliate, o almeno concentrati negli eventuali spazi vuoti da ceppaie, non oltre trenta giorni dalla data di scadenza del periodo in cui è consentito il taglio di ceduazione, quindi a partire rispettivamente dal 30 aprile sotto gli 800 m e 30 maggio sopra gli 800 m.

Infine, il taglio dei boschi cedui a prevalenza di robinia é sospeso nei soli mesi di luglio e agosto ed il taglio dei boschi cedui di faggio trattati a sterzo é consentito in qualsiasi periodo dell’anno.