Il segretario comunale della Destra Giacomo Grifò e il segretario comunale di FdI-An Luca Tavanti intervengono sulla farmacia.

"La raccolta di firme da parte dei partiti "La Destra" e "Fratelli d'Italia", finalizzata al mantenimento di una farmacia in centro, in questi mesi è andata avanti, e al momento conta 400 adesioni circa.

L'esito dell'iniziativa testimonia chiaramente la volontà degli abitanti, sia di quelli del centro del paese come di chi vive e frequenta il Borgo. Ci siamo fermati qui, rinunciando a incrementare il numero di firme con una capillare raccolta "porta a porta ", oppure organizzando altri punti di raccolta, certi di aver dimostrato sufficientemente che il Borgo è una comunità vivente e la sua farmacia è un luogo importante.

Abbiamo appreso dal recente comunicato stampa del Comune la notizia della riapertura della farmacia in regime di esercizio provvisorio, iniziativa molto interessante, ma non soddisfacente, visto che a oggi la farmacia Carlini rimane solo parzialmente funzionante.

Siamo coscienti delle difficoltà dovute alla lentezza burocratica del procedimento fallimentare, ma a tutta la popolazione (e la raccolta firme ne è testimonianza) interessa esclusivamente che la farmacia sia perfettamente funzionante, in quanto è un bene essenziale per la comunità; ribadiamo soprattutto il fatto che la farmacia deve rimanere nel centro del paese, visti anche i problemi che comporterebbe uno spostamento al di fuori di esso: ma anche in considerazione delle criticità testimoniate da diversi cittadini, con problemi di mobilità, firmatari della petizione.

Siamo quindi a chiedere ancora il massimo impegno al sindaco, così come alle altre autorità competenti in materia, di operare per quante possibile affinchè si sblocchi la situazione, in considerazione delle numerose lamentele e delle firme raccolte, attestanti una univoca volontà dei cittadini".